Toscana
Un sostegno per le famiglie toscane
di Stefano Liccioli
«Famiglia e società oggi: intrecci e legami» è il titolo del convegno promosso dal Forum Toscano delle Associazioni per i diritti della Famiglia presso l’auditorium Stensen, sabato 10 maggio. Un momento di riflessione dunque sul tema della famiglia, ma soprattutto l’occasione in cui il Forum Toscano e la Regione Toscana, hanno siglato un protocollo d’intesa per la promozione di azioni di sostegno alle famiglie. Tale protocollo, con durata biennale, s’inserisce nel Piano integrato sociale regionale 2007-2010 (con riferimento alla legge regionale n. 41/2005) che prevede appunto interventi a sostegno delle famiglie nei momenti di disagio ed a favore della genitorialità, ma anche la valorizzazione del ruolo essenziale che le famiglie svolgono nella società.
Un accordo importante che si concretizzerà in due nuovi progetti, prossimi all’avvio. Il primo, «Famiglia e società Un progetto formativo», s’articolerà in quattro incontri (per due edizioni) a partire dal 27 settembre prossimo ed ha l’obiettivo di promuovere un percorso alla genitorialità positiva per giovani coppie con prole, in attesa di un figlio o fidanzati prossimi a formare una famiglia: «Lo sviluppo del bambino e dell’adolescente: un approccio educativo» e «Essere genitori oggi: una sfida» sono solo due degli incontri, tenuti da psicologi esperti delle dinamiche familiari, che si svolgeranno con una parte teorica ed una fatta con esercitazioni/esperienze in gruppi. Il secondo progetto è invece «Punto di sostegno alla famiglia Spazio bimbo» e mira alla creazione di equipe composti da famiglie volontarie adeguatamente preparate ed operatori professionali (psicologo, assistente sociale, consulente legale) capaci di supportare insieme le famiglie, prevenendo soprattutto i disagi delle coppie. È importante sottolineare che entrambi progetti pongono al centro dell’attenzione il bambino, cercando di prevenire e rimuovere i fattori di rischio che possano turbare l’equilibrio familiare. Entro settembre-ottobre prossimi verranno creati questi «Punti di sostegno» sul territorio di Firenze e Prato, secondo le intese con le Misericordie dei due capoluoghi toscani.
Mario Macaluso, presidente del Forum Toscano, ha aperto il convegno, richiamando l’importanza della formazione delle coppie: «Per le famiglie non esistono solo problemi economici, ma è fondamentale promuovere una genitorialità positiva». Macaluso ha ricordato anche il contributo della Toscana, quasi settantamila firme per il progetto promosso a livello nazionale dal Forum delle Associazioni Familiari: una petizione per chiedere un sistema fiscale basato non solo sull’equità verticale, ma anche orizzontale, per cui si tenga conto del numero di componenti il nucleo familiare per determinare il reddito imponibile. Questa petizione, con più di un milione di firme previste, viene consegnata il 15 maggio al Presidente della Repubblica Napolitano.
Ha preso la parola poi mons. Claudio Maniago, vescovo ausiliare di Firenze, che ha salutato con gioia il lavoro che il Forum sta facendo anche in Toscana: «Come i profeti della Scrittura tenevano il popolo attento su certe cose importanti, così il Forum deve profeticamente tener presente il tema della famiglia; esso deve alzare la voce, ma non in modo conflittuale, perché il tema della famiglia non manchi a nessun livello».
Giuseppe Barbaro, vicepresidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, s’è detto d’accordo con le parole del vescovo ausiliare: «La famiglia deve essere presente nell’agenda politica. Bisogna dar atto al Forum Toscano che ha avuto la forza di far accogliere certe proposte ed alla Regione che è stata sensibile a queste richieste. Anche a livello nazionale il Forum sollecita non in maniera rivendicativa, ma propositiva; esso vuole essere un gruppo di pressione che, senza basse finalità di bottega, ha come obiettivo la formazione delle coppie, la rappresentanza a livello politico dell’esigenze familiari e la costruzioni di reti tra famiglie».
L’assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori ha sottolineato l’importanza di costruire impegni concreti per la famiglia: «Bisogna dare risposte nell’ambito delle risorse disponibili. Questo anno sono stati stanziati venti milioni di euro per il sociale, risorse in gran parte gestite dagli enti locali: è lì che si deve andare a bussare». Per quanto riguarda il protocollo d’intesa, l’assessore ha precisato che occorre far conoscere i nuovi progetti non solo alle «famiglie sensibili» a certe problematiche. Salvadori infine ha ricordato anche altri interventi a favore della famiglia come quello per azzerare le liste d’attesa per gli asili nido, il sostegno a famiglie numerose, il tutoraggio per le famiglie indebitate.
Dopo il momento ufficiale della firma del protocollo d’intesa, Gianni Fini, vicepresidente del Forum Toscano, ha introdotto due relatori che hanno ben fotografato la situazione della famiglia, indicando anche delle soluzioni per le difficoltà che essa vive. Ha preso dunque la parola Ezio Aceti, psicologo e consigliere dell’Ordine Lombardo Psicologi, che con stile appassionato ha ripercorso l’evoluzione della famiglia da un modello autoritario, che privilegiava le regole, alla crisi di questo modello, per favorire piuttosto le emozioni. Secondo Aceti non c’è un contrasto fra il mondo delle norme e quello dei sentimenti: «Dobbiamo rimettere al centro la famiglia e l’infanzia. Ci siamo dimenticati che i bambini sono speranza e non fatica». Lo psicologo ha parlato di coltivare i rapporti all’interno della famiglia, attraverso gli strumenti educativi dell’ascolto, l’esempio, il sacrificio ed il sostegno.
Di rapporti ha parlato anche Anna Bertoni, docente all’Università Cattolica di Milano, concludendo i lavori. «La famiglia ha detto Bertoni è legame che genera legami, relazioni di affetto che implicano responsabilità nei confronti dell’altro. Non possiamo ridurre tutto a ciò che si sente: le emozioni riguardano solo un soggetto, il rapporto invece è fra due persone». Anna Bertoni ha anche sottolineato la dimensione sociale della famiglia: Un rischio delle coppie di oggi è quello di pensare di bastare a se stesse: le famiglie hanno bisogno di incontrarsi». Per ulteriori informazioni sul Forum delle Famiglie: www.forumfamiglie.org.