Nei giorni scorsi la comunità di Ambra ha pianto il proprio concittadino, maresciallo maggiore Pierluigi Parrini, detto Piero.Le esequie hanno visto una sentita partecipazione non solo degli amici e parenti valdambrini, ma di quanti lo hanno conosciuto durante il tempo del suo servizio nell’Arma dei Carabinieri. Figlio del maresciallo Giocondo Parrini, entrò, seguendo le orme del padre e del fratello Fernando, nelle file della «benemerita». Iniziò la propria attività in provincia di Ravenna, poi attraverso i vari trasferimenti arrivò a Firenze, dove rimase fino alla pensione.Tornato ad Ambra, ha passato i suoi ultimi anni di vita assieme a sua moglie Marina e ai figli Franco e Maria Letizia. Alcuni anni fa fu ricevuto dal vescovo monsignor Gualtiero Bassetti, che lo abbracciò commosso nel ricordo di quanto vissuto a Firenze durante i terribili anni delle bombe in via dei Georgofili: l’uno al servizio di sicurezza presso palazzo della Signoria, l’altro vicario generale della diocesi fiorentina.Da tempo combatteva con dignità e coraggio con il male che minava la sua salute e che alla fine lo ha portato via. Nel pianto di amici, parenti e conoscenti rimane vivo il ricordo e l’esempio di un uomo che ha saputo compiere il proprio dovere non dimenticandosi mai dei valori evangelici. Durante le esequie il parroco don Pierluigi Cetoloni, lo ha ricordato come uomo e amico degno della più ampia memoria.GOF