Pisa

Un normalista eletto generale dei carmelitani

FATIMA -  Ha vissuto per diversi anni a Pisa padre Saverio Cannistrà del Sacro Cuore, nominato preposito generale dei carmelitani scalzi durante il Capitolo che si sta svolgendo in questi giorni a Fatima. Padre Saverio, 50 anni, è stato infatti studente universitario a Pisa, dove arrivò dalla sua città natìa, Catanzaro. Laureatosi alla facoltà di lettere, seguì anche i corsi di filologia alla Scuola Normale Superiore. Da studente bazzicava i frati di San Torpé (priore era allora padre Alfonso Santelli). Finché – conclusi gli studi universitari e dopo una parentesi di lavoro alla casa editrice Einaudi a Torino – decise di entrare in convento, a Pisa in largo Del Parlascio: novizio nell’85, incominciò il suo discernimento vocazionale insieme a padre Enrico Bianucci e l’anno seguente pronunciò i voti temporanei; poi si trasferì allo studentato teologico di Arcetri (Firenze) fino alla professione solenne (1990). Fu ordinato sacerdote nell’ottobre del 1992.Da Firenze a Roma, dove continuò a studiare, ottenendo il dottorato in teologia dogmatica alla Gregoriana, e insegnò alla facoltà teologica del collegio internazionale «Teresianum» dei frati carmelitani scalzi. Ad Arcetri è tornato, più recentemente. Docente di cristologia ed antropologia teologica alla facoltà teologica dell’Italia centrale, era stato nominato poco meno di un anno fa priore della provincia Toscana dei carmelitani scalzi.Ma il suo attaccamento a Pisa non è mai venuto meno: cofondatore dell’istituto di spiritualità Santa Teresa del bambin Gesù, vi ha anche tenuto alcuni corsi. Ha insegnato pure all’Istituto superiore di scienze religiose. A gennaio era stato invitato a tenere una conferenza organizzata dal Terz’ordine su Annita Cantieri, serva di Dio lucchese e di recente era stato anche ospite del Gruppo universitari di San Frediano. Ora questa nuova nomina, che ha sorpreso tutti e, pare, lui stesso. Ma, di fronte alla difficoltà dell’incarico affidatogli «ho sentito che Dio mi prendeva – ha detto padre Saverio – e che nell’abbraccio con i confratelli potevo fidarmi di Dio». Padre Cannistrà sostituisce padre Luis Aròstegui Gamboa, eletto preposito generale nel maggio del 2003 . L’Ordine dei carmelitani scalzi conta circa 4.600 religiosi, 2.600 dei quali sacerdoti.È la prima volta nella secolare storia dei carmelitani scalzi che un «pisano» adottivo viene eletto generale.Al Capitolo ha partecipato, come «delegato» dai confratelli carmelitani anche padre Gabriele Morra, priore del convento pisano (nella foto a fianco insieme a padre Cannistrà, durante una pausa dei lavori del Capitolo).A.B.