Vita Chiesa

Ultimi appunti di viaggio dagli Usa

12 Settembre 2006 - 00:00

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DI DON FRANCESCO SENSININew York. Un gruppo di giovani italiani sta cercando il leggendario Hard Rock Cafè. Sono tutti eccitati, stanno già decidendo che cosa acquistare per poter dimostrare che loro ci sono stati. Più incuriosito che interessato li seguo ed entro anch’io. La prima impressione è quella di trovarsi in un negozio, senza dubbio molto curato, dove trovi soprattutto abbigliamento e altre particolarità. Il tutto ben «marchiato»: Hard Rock cafè. Faccio un giro e mi accorgo che c’ è anche un piano inferiore. È qui che si trova una grandissima sala con tavolini dove le persone possono «gustare» di tutto, ascoltando musica dal vivo.Ma rimango stupito nel vedere, nella parete centrale, una statua della Madonna con Gesù bambino in braccio. Guardo meglio: si! è proprio una Madonna. Ma accanto vedo un simbolo ebraico, una mezzaluna, un «tori», un simbolo animista e sopra la grande scritta: All is one!Non mi piace questo modo di sfruttare le religioni, né tanto meno di metterle tutte sullo stesso piano. E in una targhetta trovo le indicazioni di una nuova religione. «Il cosmo è tanto ben congegnato da essere frutto necessariamente di una mente superiore. Escludendo Dio, che preclude la via ad ogni indagine razionale, bisogna pensare che il Creato sia opera di alieni provenienti da un altro universo». Povero Gesù Cristo! Tutta la fatica per vivere da uomo quando sarebbe stato più credibile come alieno!

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Las Vegas. Domenica mattina. Esco dall’albergo e vado in cattedrale per la santa messa. Ma sono a Las Vegas! La città del male, del vizio, del gioco…

Eppure in mezzo a quei giganteschi alberghi c’è una cattedrale cattolica. Non fa certo la figura delle nostre cattedrali, grandi, maestose, più in alto di tutto. Anzi, piccola, semplice, più grande comunque di tutte le cappelle per i matrimoni presenti in ogni albergo. Ma che ci fa una cattedrale cattolica in un luogo così «perverso»?Conosco il responsabile, padre Charles di Baltimora. Ha studiato a Roma e parla bene italiano. Lo chiedo a lui e mi risponde con una domanda: «Hai visto a chi è dedicata la cattedrale?» «No! sinceramente non ci ho fatto caso. «All’angelo custode: Guardian Angel Cathedral» mi dice. E mi spiega: «In fondo gli uomini e le donne che vengono in questa realtà sono come dei bambini viziati. Credono che il luna park, e Las Vegas è una immenso luna park, sia la vera vita. Dio, anche a questi suoi figli, ha dato un custode, un angelo, perché li aiuti a crescere e diventare uomini e donne veri. La nostra cattedrale richiama questa realtà». Ritrovo questa idea, visualizzata in una delle bellissime vetrate. Vi è riprodotta Las Vegas, sono ben riconoscibili alcuni grandi alberghi, con tutte le sue luci. E su una maschera che li domina tutti è scritto: non è questa la realtà.

Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna». Buon lavoro padre Charles!