Una decisa spinta parte dall’amministrazione di Sansepolcro per potenziare l’efficienza sul fronte dei servizi. È quanto emerso dall’ultimo consiglio comunale. Passata la mozione per trasferire la sede della caserma dei vigili del fuoco negli spazi del Foro Boario, è stata sollecitata l’apertura di un nuovo ufficio postale nella frazione di Santa Fiora per venire incontro alle esigenze della periferia. Gli abitanti tuttavia preferirebbero continuare a far la fila alla Posta negli altri uffici pur di avere una farmacia in zona, visto che quelle esistenti sono concentrate nel centro storico. L’ipotesi, tra l’altro già avanzata nel 2005, fu abbandonata per l’eccessiva vicinanza con l’ufficio già esistente a San Leo. Le Poste infatti avrebbero difficoltà a tenere in piedi due sedi in zone limitrofe e questo potrebbe creare controversie con il Comune di Anghiari. Prioritaria, poi, la sicurezza stradale: già redatto il progetto preliminare per mettere in sicurezza l’incrocio tra via Tiberina Nord, via La Pira e via Togliatti, luogo dove periodicamente si verificano incidenti e dove il transito di pedoni e mezzi è a rischio. Il consiglio comunale si è tenuto durante la «Giornata del ricordo» e l’Assise ha ritenuto doveroso onorare la ricorrenza invitando un ospite d’eccezione: la «profuga istriana» Maria Giovanelli che giunse a Sansepolcro molti anni fa. La maestra in pensione ha raccontato la sua esperienza di vita, il dolore per le violenze subite all’epoca e per il forzato distacco dalla sua terra d’origine. «Mi sento e mi sono sempre sentita italiana ha detto, commossa e a distanza di tanti anni non ho ancora compreso quel comportamento tenuto nei confronti di tanta gente per bene». Alla signora è andato l’applauso di tutti i consiglieri e una medaglia simbolo della cittadinanza biturgense.Elena Girolimoni