Tutte le minoranze presenti in Europa, e in particolare la comunità rom, necessitano di una protezione sociale specifica. Lo afferma l’Europarlamento che ha approvato oggi a Strasburgo la relazione della deputata inglese Elizabeth Lynne intesa a contrastare ogni forma di discriminazione. Il pronunciamento è giunto a poche ore dal dibattito, previsto nel tardo pomeriggio, sulla situazione dei rom le cui condizioni, secondo Lynne, sono peggiorate dopo l’allargamento del 2004, in vari settori, fra cui scuola, salute, occupazione e diritti delle donne. Più complessivamente l’Eurocamera sostiene che occorre combattere le discriminazioni basate sul sesso, l’origine razziale o etnica, la religione o la fede, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale. I deputati chiedono quindi alla Commissione di provvedere al più presto a una direttiva che comprenda tutte le discriminazioni, come previsto dai Trattati comunitari. Un’altra sottolineatura è dedicata all’handicap. Infatti il Parlamento attende lo sviluppo della definizione comunitaria di disabilità che permetterà ai disabili di tutta l’Ue di usufruire degli stessi diritti a prescindere dal luogo in cui si trovano.Sir