Toscana

UE, NUOVO TRATTATO, SODDISFATTE LE RICHIESTE DI VARSAVIA E ROMA

L’accordo sul Trattato di riforma, raggiunto nella notte e annunciato da un portavoce della presidenza portoghese alle tre di venerdì mattina, ha tenuto conto delle richieste di diversi governi e in particolare di Polonia e Italia. Varsavia ha ottenuto l’inserimento della “clausola di Ioannina” in un protocollo vincolante con valore giuridico. Essa prevede che una decisione assunta a maggioranza in seno al Consiglio Ue possa essere congelata temporaneamente su richiesta dei paesi contrari. Allo stesso tempo la Polonia ha ottenuto di avere un proprio avvocato generale nella Corte di giustizia di Lussemburgo. L’Italia invece aveva chiesto di non perdere la parità con Francia e Gran Bretagna dei seggi all’Europarlamento: in questo caso il vertice ha deciso di assegnare un seggio in più a Roma, che dal 2009 (quanto l’Assemblea passerà dagli attuali 785 membri a 750) ne avrà 73, come Londra; Parigi, invece, potrà contare su 74 rappresentanti. Un compromesso reso possibile avendo portato i seggi totali a 751, tenuto conto che per consuetudine il presidente non vota. Tale composizione varrà fino al 2014: dopodiché il Consiglio raccomanda di rivedere la distribuzione dei seggi tenendo conto del criterio della cittadinanza, come chiedeva l’Italia, e non quello della popolazione residente, come avviene attualmente.Sir