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UE: KROES (COMMISSIONE), NUMERO UNICO D’EMERGENZA 112 ANCORA POCO CONOSCIUTO
(SIR Europa Bruxelles) – «Conoscere e chiamare il 112 permette di salvare una vita. Ma il 112 è un aiuto solo se lo si conosce». Neelie Kroes, vice presidente della Commissione, in occasione della «Giornata del 112», numero europeo per le emergenze, sottolinea il fatto che ancora troppo pochi cittadini sanno chi chiamare in caso di emergenza (sicurezza, salute, ordine pubblico, calamità). Un’indagine di Eurobarometro, diffusa oggi, sottolinea che solo il 34% dei viaggiatori abituali e il 26% di tutti i cittadini europei sanno che il 112 è il numero unico d’emergenza, accessibile sia in patria sia all’estero, in caso di problemi. La Commissione, in partnership con numerose compagnie di trasporti, marittime, turistiche, lancia dunque una nuova campagna di informazione per il grande pubblico (www.112.eu). Che si tratti di settimane bianche, gite in famiglia, viaggi di lavoro o spostamenti per gli eventi sportivi della prossima estate, come le Olimpiadi di Londra o gli europei di calcio in Polonia e Ucraina sottolinea l’Esecutivo Ue – milioni di europei e di visitatori possono aver bisogno di rivolgersi ai servizi d’emergenza ovunque si trovino. Tutti i paesi aderenti all’Unione hanno attivato il numero unico (a volte accanto a vecchi numeri d’emergenza nazionali), che in diversi casi risponde in più lingue ufficiali. Inoltre il 112 è attivo in Croazia, Montenegro e Turchia e l’Ucraina si è impegnata a introdurlo in vista dei campionati di calcio europei.