L’Ue ha definito che il 2011 sarà intitolato Anno europeo delle attività di volontariato per la promozione della cittadinanza attiva: l’ultima parola è giunta oggi dal Consiglio dei 27, facendo seguito ai pareri positivi già espressi da Commissione e Parlamento. L’Anno speciale, che seguirà quello dedicato alla lotta contro la povertà, sarà preparato da iniziative nel corso del 2010 (stanziamento di fondi per 3 milioni di euro) e da un calendario di dodici mesi, da definirsi in collaborazione con la società civile, le organizzazioni che operano nel settore, gli Stati e le comunità locali (fondi per 8 milioni). Il volontariato costituisce un mezzo per far crescere la società ha affermato Maros Sefcovic, commissario all’educazione -. A livello comunitario, il volontariato incoraggia la partecipazione civica, la coesione sociale e fornisce possibilità di apprendimento ai volontari. Tra gli obiettivi del 2011 figurano: costruire condizioni propizie al volontariato nell’intera Ue; fornire ad associazioni ed enti le condizioni e i mezzi per agire e migliorare la qualità dei servizi offerti; sensibilizzare l’opinione pubblica a favore del volontariato.Sir