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Ucraina: S.B. Shevchuk, “utilizzato un nuovo tipo di arma, bombe lanciate con il paracadute”
La denuncia di un nuovo tipo di arma che viene giù dal cielo con il paracadute. A lanciarla è S.B. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, nel video messaggio diffuso oggi da Kiev.
“Lungo l’ultimo giorno e l’ultima notte, l’Ucraina ha di nuovo tremato a causa dei nuovi crimini perpetrati sula nostra terra. In particolare, ieri con un pesante bombardamento è stata attaccata la nostra eroica città di Kharkiv. Molte persone sono state costrette a lasciare i quartieri residenziali perché sulle loro case sono state lanciate la maggior parte di bombe, missili e altri tipi di armi. È stato utilizzato il nuovo tipo di arma: le bombe venivano lanciate con il paracadute. Sono le bombe che non esplodono all’istante bensì quando vengono avvicinate da qualcuno”. Nel messaggio, l’arcivescovo maggiore di Kiev denuncia anche il fatto che “l’Ucraina oggi sta diventando il territorio più contaminato del mondo, se parliamo della contaminazione dalle sostanze esplosive. Si tratta di un male che ci accompagnerà per anni”. Preoccupazione infine desta la volontà da parte dei soldati russi di aggredire la popolazione civile. “Gli occupanti russi – dice Shevchuk – bombardano appositamente le vie che servono per evacuare le persone civili. Così stamattina è stata distrutta una stazione ferroviaria nella parte centrale dell’Ucraina. Si tratta di quegli snodi in cui cerchiamo di aiutare la gente a lasciare i luoghi dei combattimenti. Persone, le semplici persone diventano l’obiettivo, il primo obiettivo di chi oggi sta cercando di uccidere l’Ucraina. L’Ucraina però resiste. L’Ucraina combatte. Con il suo volto umano l’Ucraina sorprende il mondo. L’Ucraina in questi giorni – sia sul fronte, con le armi in mano, sia nelle retrovie, con il suo servizio sociale e il volontariato – serve la vita, salva la vita e costruisce la pace”.