Toscana
Ucraina, partito per la Polonia un secondo tir della Caritas di Prato per i profughi. Termina la raccolta dei prodotti lanciata dalla diocesi
La raccolta era stata lanciata un mese fa e fin da subito moltissime persone hanno contribuito portando i prodotti nel magazzino messo a disposizione dall’associazione Cieli Aperti che ha collaborato alla raccolta. Tanti anche i volontari che si sono resi disponibili per aiutare nel servizio di imballaggio del materiale.
In viaggio 33 bancali tra prodotti alimentari e per l’igiene personale, coperte e cappotti. Il materiale arriverà a Lublino, in Polonia, dove la Caritas locale ha approntato un servizio di accoglienza dei profughi fuggiti dalla guerra. L’obiettivo è anche quello di entrare in Ucraina. Si tratta del secondo tir di prodotti inviato in Polonia, dopo quello partito lo scorso 11 marzo. Anche in quell’occasione erano partiti 33 bancali.
«La generosità dei pratesi è stata grande e immediata. Il mondo ha sempre più bisogno di queste testimonianze di solidarietà; grazie di cuore a tutti – dice don Enzo Pacini, direttore della Caritas diocesana di Prato -. Grazie alle tante persone che hanno donato tutto questo materiale, all’associazione Cieli Aperti e a tutti coloro che si sono prodigati per raccogliere i prodotti di vario genere da inviare alla popolazione colpita dalla guerra».
Caritas fa sapere che con questa seconda spedizione la raccolta è terminata. Al momento il materiale inviato è sufficiente per rispondere alle richieste dei gestori dei punti di prima accoglienza.
Chi vuole può fare un’offerta in denaro sul conto della Caritas. Iban: IT62 L030 6921 5311 0000 0004 003. Nella causale scrivere: Emergenza Ucraina.