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Ucraina: Kharkiv, missile russo a 100 metri dalla curia
All'agenzia Sir la testimonianza di don Gregorio Semenkov, parroco della cattedrale cattolica latina di Kharkiv
Le notizie sono ancora confuse. “Le forze dell’ordine stanno ancora scavando tra le macerie e quindi il bilancio delle vittime purtroppo è ancora provvisorio”. La testimonianza di don Gregorio Semenkov, cancelliere della diocesi cattolica latina di Kharkiv e parroco della cattedrale, è concitata. “Abbiamo sentito un’esplosione fortissima questa mattina verso le ore 7”, racconta al Sir. “La curia ha tremato, le finestre si sono aperte. Il missile ha colpito una palazzina che si trova a 100 metri dalla curia. Per fortuna tra il punto dell’esplosione e noi, c’è un altro palazzo di grandi dimensioni che ci ha protetto”. E’ il capo dell’amministrazione militare della zona, Oleg Siniegubov, a dare le prime informazioni: un bambino di 10 anni è stato trovato sotto le macerie, sfortunatamente era morto”. Altre 16 persone, tra cui un bambino di 11 mesi, sono rimaste ferite. I servizi di emergenza continuano a lavorare sul luogo dell’impatto. “E’ tutto transennato”, conferma il sacerdote, “e non ci possiamo avvicinare. Alle dieci in cattedrale sarà celebrata come ogni giorno la messa e pregheremo in modo speciale per quanti sono morti, per i feriti e le persone colpite da questi attacchi. La diocesi si stringe in preghiera e nel dolore”. Il sacerdote parla di due missili, caduti in città. “Non ricordo un attacco simile dall’inizio della guerra, quando bombardavano la città in centro”, osserva il sacerdote. Il pensiero della diocesi però va anche al villaggio di Groza, vicino a Kupiansk, che trovandosi nella regione di Kharkiv, fa parte del suo territorio. Un raid ieri ha colpito un bar e un negozio mentre si stava svolgendo una veglia funebre. Cinquantuno le vittime, tra cui una bambina di sei anni: ma anche qui, i soccorritori stanno ancora scavando tra le macerie.