Lucca
Ucraina, Circus-Theatre Elysium di Kiev al Teatro del Giglio di Lucca: presenti i profughi accolti dall’arcidiocesi
A fine spettacolo, a sipario chiuso, sul palco del Teatro del Giglio, gli artisti del Circus-Theatre Elysium di Kiev hanno incontrato alcuni connazionali fuggiti dalla guerra e accolti dall’Arcidiocesi di Lucca: tre signore e una mamma col proprio figlio piccolo. Momenti di commozione e foto ricordo che hanno suggellato la serata davvero speciale che si è svolta mercoledì sera (13 aprile) al Giglio con Alice in Wonderland.
«La decisione del Teatro del Giglio di programmare Alice in Wonderland – afferma l’avvocato Giovanni Del Carlo, amministratore unico del Giglio – è comune a moltissimi altri teatri italiani che, con questa “cordata di solidarietà”, hanno deciso di sostenere la Compagnia di Kiev che attualmente si trova in tournée in Europa ed è impossibilitata a rientrare in patria a causa della guerra in corso: un sostegno concreto agli artisti che desiderano continuare a lavorare e a mantenersi con il proprio lavoro portando in scena uno spettacolo di altissimo livello artistico che, anche in tempi così dolorosi e bui, è capace di farci ritrovare per qualche ora un poco di leggerezza.»
L’andata in scena di Alice in Wonderland mercoledì sera (13 aprile) ha avuto per la nostra comunità un importante valore aggiunto: in collaborazione con l’Arcidiocesi di Lucca, il Teatro del Giglio ha ospitato per lo spettacolo 30 profughi ucraini che da alcune settimane vivono sul nostro territorio attraverso un programma di accoglienza coordinato dalla Caritas Diocesana. Sparsi dalla platea alla galleria e anche in qualche palchetto, si sono inseriti assieme a tutti gli spettatori per assistere ad uno spettacolo pieno di gioia ed entusiasmo, all’insegna del sogno e dell’acrobazia, che ha divertito grandi e piccini.
Durante la serata alcuni volontari della Caritas hanno distribuito materiale informativo su come aiutare l’accoglienza dei profughi ucraini chiedendo anche di continuare a donare denaro all’Arcidiocesi tramite bonifico bancario a Banco BPM – Iban: IT41 O05034 13701 000000158569 (causale “Ucraina”). Quanto raccolto dall’inizio dell’emergenza grazie alla solidarietà dei lucchesi supera i 50mila Euro. Questo denaro viene speso per le prime necessità, in particolare alimentari, dei profughi in arrivo. La sera stessa alcuni spettatori hanno voluto comunque lasciare un’offerta libera ai volontari che hanno così potuto raccogliere 143,87 Euro subito messi a disposizione della Caritas che ringrazia per la generosità dimostrata e invita a chiedere informazioni alla mail caritas@diocesilucca.it o telefonando al numero 0583 430939 (da lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17).
“Per gli ucraini presenti è stato un momento di grande sollievo e gioia, da poter condividere nella normalità di una serata a teatro assieme a tanti lucchesi” spiegano i volontari presenti ieri sera che, a nome dell’Arcidiocesi, dichiarano: “Non solo ringraziamo il Teatro del Giglio per l’opportunità data ma anche perché con quanto scelto ha dimostrato come l’accoglienza, l’integrazione e la promozione delle persone in difficoltà possa passare anche attraverso l’arte e la condivisione della bellezza. Queste occasioni siamo certi che si verificheranno di nuovo in futuro, magari anche grazie ad altri enti culturali del territorio.”