Toscana

Tweet pro-Hitler: professore si difende ma l’Ateneo prepara l’esposto in Procura

Il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati chiederà alla commissione disciplinare la sanzione della destituzione per Emanuele Castrucci, docente di filosofia del diritto, autore di alcuni tweet sul suo profilo in favore di Hitler. È quanto emerso al termine della seduta odierna del Senato accademico che «unanime, ha condiviso la proposta del Rettore in ordine alle azioni da intraprendere». I legali dell’Ateneo hanno anche presentato denuncia alla Procura.  Il professore si difende facendo appello alla «libertà di pensiero» e spiegando che le considerazioni scritte su twitter sono «opinioni del tutto personali», espresse «fuori dall’attività di insegnamento».

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha dato mandato all’avvocatura regionale di «denunciare per apologia di fascismo il signor Emanuele Castrucci, fino ad oggi docente all’università di Siena». «La nostra Costituzione- ha affermato Rossi – è antifascista, ricordiamolo sempre. Chi compie apologia di nazismo e fascismo delegittima la nostra Carta, nata dalla Resistenza». E il fatto, fa notare, «é ancora più grave se a tradire la base del nostro diritto, della nostra convivenza civile, è un cittadino a cui sono affidate funzioni pubbliche, di formazione delle nuove generazioni in questo caso, cui deve adempiere con disciplina ed onore».

«I deliri neonazisti e antisemiti del professor Emanuele Castrucci, docente dell’Università di Siena, rappresentano un fatto di inaudita gravità che non può passare sotto silenzio», per questo «la comunità ebraica di Firenze, competente anche per la città di Siena, si rivolgerà all’autorità giudiziaria per la valutazione dei fatti e fin d’ora esprime il proprio apprezzamento per l’iniziativa del rettore Francesco Frati, che certamente saprà intervenire con la necessaria fermezza». Lo spiega il presidente David Liscia, che aggiunge: «Siamo davanti non a una libera manifestazione del pensiero, ma a una esplicita apologia dei crimini compiuti dal nazismo e dai suoi alleati. Suscita sgomento che promotore di questa istanza sia un professore universitario, evidentemente inadeguato al ruolo che gli è stato assegnato».