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TV E MINORI: OSPEDALE BAMBINO GESÙ, ON LINE I CONSIGLI DEGLI PSICOLOGI PER IL BUON USO DEL PICCOLO SCHERMO

On line alcuni consigli degli psicologi per bambini e genitori per il “buon uso” della tv, visto che “le famiglie sono scarsamente attente a riconoscere i programmi più adatti” e “la televisione italiana ha bisogno di una boccata d’ossigeno di qualità e di rispetto nei confronti dei piccoli telespettatori”: sono le iniziative concrete e alcune constatazioni emerse durante il seminario di studio su “Tv e minori: medici e psicologi a confronto” che si è svolto ieri a Roma all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, in collaborazione con il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione per la tutela dei minori in tv e il Comitato nazionale di bioetica.

Il seminario è inserito all’interno di un ciclo di incontri che confluirà in un convegno finale previsto a dicembre a Roma. La tv italiana ha dunque bisogno di “qualità e rispetto”, si legge in un comunicato diffuso oggi, ma anche di “coraggio nell’abbandonare i percorsi che portano a violare le fasce protette”. Al seminario è stato criticato “l’eccessivo utilizzo della tv da parte dei minori anche indipendentemente dal tipo di programma” perché “riduce il tempo dedicato alla creatività, alla relazione con coetanei e adulti, alla lettura e alla attività ludica”. Tutti i messaggi, valori, spot pubblicitari e spettacoli violenti possono quindi “influire in modo negativo sullo sviluppo psico-fisico e a volte difficilmente riconoscibili nell’immediato e in seguito difficili da ‘riparare'”.

Da qui l’iniziativa del portale del Bambino Gesù – www.ospedalebambinogesù.it – di pubblicare alcuni consigli per bambini e genitori: tra i tanti, “scoraggiare l’abitudine di addormentarsi davanti alla tv”, “non consentire al bambino di utilizzare la tv come sottofondo allo studio”, “considerare che la ripetitività di pubblicità e trasmissioni di intrattenimento induce all’aumento dei desideri, al consumismo”.Sir