Sono 516.706 i toscani coinvolti fino ad oggi nel passaggio al digitale terrestre. E finora, nonostante qualche disagio, non si registrano grossi problemi. La prova del nove sarà tra gioved’ 17 e venerdì 18 novembre, quando lo switch off del vecchio segnale analogico riguarderà circa tre milioni di cittadini (circa 500 mila il 17 novembre, circa 2 milioni e mezzo il 18 novembre). Lo comunica la Sala operativa gestita da Regione Toscana e Uncem, che fin dal 7 novembre sta monitorando ora per ora la situazione. Finora sono stati circa 300 i contatti da parte di amministratori o tecnici dei Comuni per problemi di ricezione del segnale. Le richieste di informazione hanno riguardato gli aspetti più disparati, ma quelli più ricorrenti hanno fatto riferimento alle date dello switch off, alla esistenza dei Punti Digitali. Altre richieste hanno riguardato la predisposizione di progetti tecnici per il Ministero, per la richiesta di finanziamento per adeguamenti tecnici (L. 46/2011 Regione Toscana) e la segnalazione di esigenza di nuovi impianti da realizzare sul proprio territorio comunale. Le criticità più grosse riguardano finora alcune zone del Comune di San Godenzo (80 famiglie circa), tra cui il centro abitato e le frazioni di Petrognano e Castagneto. Non si vedono ancora Rai e Mediaset a Popiglio (Comune di Piteglio) e i canali Rai in località Fabbriche di Casabasciana nel comune di Bagni di Lucca. Qualche difficoltà di ricezione dei canali di RAI 2 e RAI 3 nelle zone di Filettole ed Avane nel Comune di Vecchiano (PI), ma qui, bisognerà aspettare il 18 novembre per capire l’entità del problema. Anche in Mugello, a Barberino e a Borgo San Lorenzo si segnalano zone d’ombra dovute soprattutto all’orientamento delle antenne, problema che potrebbe attenuarsi con il passaggio al digitale di altri ripetitori il 18 novembre.
