Prato
Tutti gli uomini (e tre donne) del sindaco Cenni
«Questa dovrà essere una squadra vera». Così ha esordito il sindaco Roberto Cenni nel presentare la nuova giunta del Comune di Prato. È stato un lungo parto, che si è concluso alle 18 di mercoledì 8 luglio, a poche ore dal primo Consiglio comunale. Dieci assessori, sette uomini e tre donne. Sei politici, quattro provenienti dalla società civile. Nomi tutti nuovi, ad eccezione di un’unica conferma, quella di Aldo Milone, che è stato assessore alla sicurezza anche nella precedente Giunta Romagnoli. Non tutte le tradizionali deleghe sono state assegnate: urbanistica, sport e politiche giovanile sono, al momento, rimaste nelle mani del sindaco. In sintesi è questa la composizione della squadra del primo sindaco non di sinistra della storia di Prato. Vicesindaco sarà, come annunciato da tempo, Goffredo Borchi, esponente già Dc e da ultimo capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale. Borchi ha ricevuto anche la delega per l’ambiente. Roberto Caverni, noto imprenditore, prima consigliere comunale in Forza Italia poi passato in quota Udc, è assessore alle attività produttive. Filippo Bernocchi, già An, attuale vicecoordinatore Pdl, è assessore ai rapporti istituzionali e alle grandi infrastrutture. Rita Pieri, nell’ultima legislatura consigliere comunale di Forza Italia, è il nuovo assessore all’istruzione. Giorgio Silli, già coordinatore comunale di Forza Italia, è assessore ai rapporti con l’Unione Europea e alla partecipazione. Fin qui i politici in senso stretto. Gli altri membri della Giunta provengono dal mondo delle professioni e della società civile. Adriano Ballerini, come da tempo ventilato, commercialista noto in ambito cittadino, ha ricevuto la delega al bilancio. Annalisa Nocentini, segretario provinciale uscente della Uil, è l’assessore al personale e al decentramento. Il cardiologo Dante Mondanelli, che fin dall’inizio ha affiancato Cenni nella campagna elettorale, riceve le deleghe alla salute e al sociale, come previsto. Sorpresa per le deleghe della cultura, della comunicazione e, quella nuova, del turismo: il sindaco ha chiamato Anna Beltrame, nota giornalista della Nazione, nella redazione di Prato.