Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Tutta la diocesi prega per il futuro della Buitoni.

Una preghiera per stare a fianco dei lavoratori della Buitoni di Sansepolcro». Dopo la solidarietà espressa nei giorni scorsi dai vescovi Bassetti e Cancian, sono ora gli uffici per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace delle diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e Città di Castello a esprimere la propria vicinanza alle maestranze della storica azienda. «La preghiera – ci spiega padre Antonio Airò, direttore dell’ufficio aretino che assieme a Massimiliano Marianelli, suo “collega” tifernate, nei giorni scorsi ha portato la propria solidarietà e vicinanza al presidio dei lavoratori Buitoni, allestito di fronte lo stabilimento – può essere un aiuto concreto in questo difficile momento». Infatti tutte le parrocchie della diocesi sono invitate questa domenica, 22 giugno, a pregare durante le celebrazioni ecucaristiche per i lavoratori del pastificio di Sansepolcro.Una solidarietà concreta, tangibile, una vicinanza che si fa sentire quella delle due curie, pur nel rispetto dei propri e degli altrui ruoli: «Molti operai ci hanno chiesto una presenza dei vescovi anche a Firenze, nel sit-in di protesta durante l’incontro che è avvenuto in Regione lo scorso martedì. Abbiamo spiegato che non sarebbe stato opportuno, che sarebbe stato uno sconfinamento di campo eccessivo e che avrebbe potuto acquisire significati negativi. Non per questo però – prosegue padre Airò – le nostre chiese non debbono far sentire la propria vicinanza, anche perché la preoccupazione è tanta. Sono, infatti, molti i giovani attualmente occupati in questa azienda. Tra questi ci sono anche intere famiglie, con marito e moglie e con tanti progetti e tanti sogni che in questa situazione di incertezza restano in sospeso e che in futuro rischiano di svanire». Tanti giovani e tante famiglie che ora più che mai hanno bisogno di un conforto e di una vicinanza e che le due Chiese, anche per mezzo degli uffici che tradizionalmente si occupano delle tematiche del lavoro, non fanno mancare: «Questo deve essere il nostro ruolo in questi delicati momenti e continueremo a portarlo avanti finché ce ne sarà bisogno», spiega padre Airò. Su questo punto c’è ancora una volta perfetta armonia tra le due diocesi: «La collaborazione tra la nostra curia e quella tifernate è stata naturale, frutto della medesima apprensione». Unanime anche la posizione sulla trattativa portata avanti da Nestlè: «Si dovrebbe mettere al centro l’interesse dei lavoratori e il loro futuro». Altrettanto condivisa l’esigenza di raccogliersi in preghiera in un periodo così difficile: «Gli uffici della pastorale del lavoro delle diocesi aretina e tifernate chiedono alle comunità cristiane di entrambe le Chiese locali di pregare per il futuro dell’azienda Buitoni e dei suoi lavoratori e propongono per questa domenica un ricordo speciale nelle celebrazioni eucaristiche». Una preghiera che in molti sperano si possa trasformare presto in ringraziamento.di Lorenzo Canali