Sarà festa grande martedì 29 giugno per l’ordinazione sacerdotale di Stanislas Aimé. Nel giorno in cui si celebra la solennità dei santi Pietro e Paolo, i due apostoli che lungo i secoli hanno personificato la Chiesa intera nella sua ininterrotta tradizione, la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro vivrà un inteso momento di fede. La celebrazione si svolgerà alle 18 nella Cattedrale di Arezzo e sarà presieduta dall’arcivescovo Riccardo Fontana.Il futuro sacerdote ha alle spalle una significativa esperienza. Nato l’11 aprile 1979 a Cotonou, nella Repubblica del Benin, incontra fin da piccolo la comunità cristiana locale. Canta nel coro dei bambini della parrocchia e a otto anni diventa chierichetto. Un impegno, quello del servizio all’altare, che lo porterà a essere negli anni successivi anche animatore diocesano dei ministranti. Inizia poi a frequentare il movimento di Rinnovamento nello Spirito e il gruppo di preghiera «Notre Dame de Montligion», gruppo di preghiera riconosciuto dalla Santa Sede per la preghiera ai defunti con un santuario internazionale in Francia. Nel frattempo Aimé si iscrive all’università nel corso di laurea in economia e letteratura.Nel 2001 arriva in Italia. La sua prima «tappa» è nella comunità monastica di Sant’Antimo, in provincia di Siena, dove segue per otto mesi un percorso di discernimento. Quindi entra nella comunità dei Missionari di Maria a Massa Carrara dove compie il noviziato. Prende i voti semplici che rinnoverà per cinque anni. Sempre a Massa Carrara segue corsi di iconografia e pastorale di strada.Nel 2007 Aimé viene accolto dal vescovo Gualtiero Bassetti nella comunità del Seminario di Arezzo. Nella Facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze conclude gli studi teologici che aveva avviato nella Facoltà interdiocesana di Camaione. In vista del sacerdozio, nel 2008, segue un corso di comunicazione e cultura organizzato dalla Cei. Esercita il suo ministero alla Caritas diocesana servendo alla mensa di piazza Giotto ad Arezzo e mettendosi a servizio dell’ambulatorio Caritas. Poi prosegue gli studi giungendo alla licenza in teologia pastorale con indirizzo di Bibbia e liturgia. In diocesi Aimé svolge servizio prima nelle parrocchie di Farneta, Monsigliolo e Montecchio con don Giorgio Basacca e adesso nella parrocchia di Sant’Egidio all’Orciolaia di Arezzo con don Marcello Colcelli.E il 29 giugno l’intera Chiesa locale si stringerà intorno ad Aimé nel giorno in cui si consacrerà interamente al Signore e dirà il suo «sì» davanti all’arcivescovo. Un momento particolarmente sentito per Fontana che sulle vocazioni presbiterali sta puntano fin dall’inizio del suo ministero episcopale in terra aretina. Durante la Messa per la solennità del Corpus Domini l’arcivescovo aveva annunciato che «alcuni giovani hanno espresso il desiderio di entrare in Seminario e questo è il frutto del ministero sacerdotale dei nostri amati preti». di Giacomo Gambassi