Toscana

TURISMO, PRESENTATA «BTO» A FIRENZE: PRENOTAZIONI INTERNET. IN TOSCANA SONO QUASI IL 50%

«Turismo e internet, un abbinamento su cui si gioca una partita importante. Che riguarda l’oggi, dove i prodotti turistici sono al primo posto nelle vendite via web nel nostro paese, ma può assumere dimensioni molto più consistenti. Aumenta sempre di più la prassi di organizzarsi i pacchetti vacanze navigando sulla rete alla ricerca delle offerte più consone alle proprie aspettative. E la Toscana, con il suo potenziale eccezionale di attrattività turistica, e un mercato effettivo di 42 milioni di visitatori nel 2007, deve attrezzarsi per stare al passo con questo nuovo scenario in via di grande cambiamento». Lo ha affermato oggi l’assessore regionale al turismo, cultura e commercio Paolo Cocchi, presentando insieme al presidente della Camera di Commercio di Firenze, Luca Mantellassi, il nuovo appuntamento nazionale “Buy tourism on line” che ha scelto Firenze come sede di lancio. La manifestazione che si svolgerà alla Stazione Leopolda nei giorni 17 e 18 novembre ha delle finalità formative, informative e di commercializzazione, e offrirà importanti occasioni di confronto tra gli operatori della rete da una parte e quelli del grande settore della ricettività dall’altro. «In base a una recentissima indagine campionaria del Centro Studi Turistici di Firenze sul 2008 – ha spiegato Cocchi – la quota di prenotazioni per strutture ricettive acquisite tramite Internet, a livello regionale, è salita al 45-48%. Prevalgono le prenotazioni web per le strutture alberghiere di medio e alto livello e per le aziende agrituristiche, ma iniziano prenotazioni on line anche per altre strutture ricettive (campeggi, residence). Sulla costa è in crescita l’utilizzo di internet anche per la prenotazione di affitti turistici nel periodo estivo. Vi anche un utilizzo più diffuso del sistema on line da parte della clientela straniera, che nelle città d’arte, Firenze in primo luogo, ormai arriva intorno a percentuali che sfiorano il 60%.Oramai il sistema di prenotazioni on line ha superato nettamente le prenotazioni via telefono e riguarda sempre di più categorie diverse di turisti, compresi congressisti e uomini di affari».«L’esigenza irrimandabile che si pone oggi – ha proseguito l’assessore al turismo – è di impegnarsi in un grande sforzo di rinnovamento per sintonizzarsi su nuove modalità, sistemi, linguaggi e prodotti del mercato e sul prodotto turistico in sé. Questo il compito che spetta ai produttori dei servizi turistici toscani e in cui come Regione intendiamo sostenerli, affrontando le sfide che la crescita impetuosa della rete rappresenta. Occorre tenere conto della rivoluzione che i sistemi on line e il loro utilizzo han no prodotto nel mercato turistico». Ad esempio, i controlli sui servizi offerti sono sempre più determinati dalle indicazioni degli utenti sui blog e sui socialnetwork, non valgono tanto le stelle o le certificazioni di qualità ma il “passaparola” on line, e le scelte sono condizionate spesso dai resoconti di viaggi sulla rete. «Questo comporta – ha aggiunto Cocchi – un rimescolamento e una caduta di confini tra le diverse competenze e il ricorso sempre più esteso da parte delle imprese, anche in coincidenza con la crisi economica e dei consumi, al ”marketing relazionale” come strumento fondamentale per i processi di fidelizzazione. Mantenere la clientela abituale, instaurando una relazione duratura, diventa un obiettivo prioritario. Il turista-navigatore cerca informazioni sulle destinazioni di suo interesse, mettendo a confronto le diverse proposte, sceglie quella che soddisfa maggiormente le sue e sigenze ed aspettative e infine procede all’acquisto on line. Il tour operator deve pertanto trasformarsi un un web operator». (cs-Lorenza Pampaloni)