Toscana
TURISMO, LA CRISI E’ SUPERATA, MA LA RIPRESA E’ ANCORA LENTA
Pur con qualche discontinuità i primi mesi del nuovo anno evidenziano i primi cambiamenti di tendenza che l’estate dovrebbe confermare e che dovrebbero manifestarsi più compiutamente l’anno prossimo. Certo, restano ancora aree fortemente problematiche sulle quali, chiaramente, dovremo concentrare i nostri interventi sia nell’anno in corso, sia nel piano promozionale 2005, di cui oggi abbiamo presentato le linee. Di sicuro sosterremo la nostra presenza promozionale nei grandi eventi internazionali (come l’Expo di Aichii, in Giappone), ma cureremo anche con grande attenzione i mercati dei paesi storicamente’ legati alla Toscana (come la Germania) che negli ultimi anni hanno mostrato qualche preoccupante cenno di disaffezione: e continueremo a inserirci in mercati nuovi, come quello russo, dal quale arrivano incoraggianti segnali.
Ma in che modo la Toscana del turismo conta di aprire nuovi spazi sui mercati internazionali? E’ necessario ha spiegato ancora Susanna Cenni – un impegno corale per innovare la nostra immagine, per costruire offerte sempre più appetibili, e per far sì che qualità e sostenibilità rappresentino il nostro valore aggiunto sui mercati interni e internazionali. Per una realtà come la nostra, forte di un marchio regionale reduce da un decennio di crescita esponenziale, è giunto il momento di aprire un nuovo ciclo, una sorta di nuova frontiera’ del turismo toscano.