Toscana

Turismo. In Toscana arriva l’obbligo di comunicare affitti-presenze

Nella delibera, approvata dalla giunta regionale, è previsto che la comunicazione sarà effettuata su una piattaforma online messa a disposizione dai comuni capoluoghi di provincia e dalla Città metropolitana di Firenze, con il coordinamento della Regione: il Comune dove si trova l’alloggio, potrà così acquisire i dati da utilizzare con finalità di tipo statistico «Stiamo lavorando alacremente- spiega l’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo– per dare trasparenza e tracciabilità a fenomeni che devono emergere nella loro interezza. Non solo per rispondere a casi denunciati in questi mesi di abusivismo o elusione fiscale, ma anche per la conoscibilità del fenomeno: ci servono dati certi, l’utilizzo statistico di presenze e arrivi aiuta gli amministratori pubblici a pianificare le politiche ad esempio su mobilità, raccolta rifiuti, promozione e accoglienza».

La misura era stata anticipata dal Sindaco di Firenze Dario Nardella, sulla sua pagina facebook. «Basta affitti turistici in nero e fuori controllo – aveva scritto -. Con la Regione Toscana abbiamo deciso di istituire un registro ufficiale nel quale inserire tutti gli appartamenti affittati ad uso turistico, con un codice identificativo obbligatorio da inserire nei portali web che offrono questi servizi». Si tratta di «un primo passo concreto verso una gestione trasparente».