Benedetto XVI
Turchia, una visita a cerchi concentrici
Udienza papale all’insegna del racconto del suo recente viaggio apostolico in Turchia. Con i fedeli radunati nell’aula Paolo VI, infatti, Benedetto XVI ha ripercorso i momenti salienti della sua visita che si presentava non facile ma che accompagnata da Dio si è realizzata felicemente. Il Pontefice ha voluto ringraziare ancora una volta le autorità turche per la cortesia mostrata, i vescovi cattolici turchi per tutto ciò che hanno fatto ed ha ricordato gli incontri avuti con Bartolomeo I, Mesrob II e Filuksinos Cetin. Rendiamo grazie ha detto il Papa per lo svolgimento e la conclusione di questo viaggio. Affido a Cristo i frutti del dialogo sia con gli ortodossi che con l’Islam. Circa il dialogo con i musulmani Benedetto XVI ha rinnovato i sentimenti di stima verso l’Islam e la sua cultura esortando cristiani e islamici a lavorare insieme per la pace e la giustizia. Ha poi rievocato la sua visita alla Moschea Blu, un gesto inizialmente non previsto, dove, ha rivelato, ho sostato in raccoglimento verso il Padre unico di tutta la terra. Possano tutti riconoscersi sue creature.
“Anche i viaggi pastorali del Papa contribuiscono a realizzare la sua missione che si snoda ‘a cerchi concentrici'” – ha detto Benedetto XVI spiegando che: “Nel cerchio più interno il Successore di Pietro conferma nella fede i cattolici, in quello intermedio incontra gli altri cristiani, in quello più esterno si rivolge ai non cristiani e all’intera umanità”.
Ecco il testo completo del discorso di Benedetto XVI:
Quella preghiera nella moschea cambierà la storia (di Vittorio CITTERICH)
La nostra diretta sul viaggio del Papa
Benedetto XVI e Bartolomeo I: come Pietro e Andrea (di Elio BROMURI)