Con una nota indirizzata al ministero per i beni e le attività culturali, alla Regione Toscana e ai responsabili degli enti locali l’Osservatorio per la Tutela e la Valorizzazione della Valdichiana richiama l’attenzione sul preoccupante fenomeno della proliferazione di insegne pubblicitarie sulle strade regionali e in ambienti rurali ma di pregio paesaggistico.«Negli ultimi anni, specialmente da quando le strade statali sono passate sotto le competenze della Regione Toscana e da essa delegate alle rispettive Province, – si legge nella nota – si assiste ad un preoccupante proliferare di insegne pubblicitarie di varie forme e dimensioni. Si possono contare decine e decine di cartelloni già installati, mentre molti altri pali sono stati predisposti per future installazioni». Tutti questi cartelloni pubblicitari, di varie fogge e dimensioni, sono indubbiamente un ostacolo alla fruizione, da parte dei residenti e dei turisti, della bellezza del territorio. «Le insegne pubblicitarie – continua la nota – sono un imbruttimento della nostra Toscana e l’avvicinano alle aree più degradate del nostro Paese o a quelle lande d’Oltreoceano, che non ci ispirano affatto. Inoltre, se tutti questi cartelloni venissero letti dagli automobilisti, costituirebbero una grossa distrazione dall’attenzione alla guida. Se poi non venissero neppure letti, ci si troverebbe di fronte non solo ad un imbruttimento delle nostre strade, ma anche alla inutilità della stessa pubblicità».