Prato
Trent’anni fa i primi passi di Toscana Oggi
Anche per un giornale che vive di attualità – seppur con il taglio più riflessivo del settimanale – fare memoria è necessario. Come dovere di gratitudine, ma anche come indispensabile ritorno alle proprie radici e a quell’ispirazione che ogni giorno ci deve guidare.
L’8 gennaio 1984 finalmente il lancio e la veste definitivi. «Un impegno che costa», titolava Alberto Migone, che aveva assunto la direzione del settimanale. A Prato e a Firenze, si erano ormai affiancate le Diocesi di Apuania (come si chiamava allora Massa – Carrara), Arezzo, Cortona e Sansepolcro (quest’ultime due allora autonome), Fiesole, Grosseto, Massa Marittima, Monte Oliveto Maggiore, Pescia e Pitigliano. Il progetto di un settimanale davvero regionale iniziava già dopo nemmeno un mese dalla nascita, a prendere realmente corpo. In diocesi, domenica 15 gennaio, si tenne la Giornata del nuovo settimanale, per il lancio definitivo e la sua promozione. L’abbonamento annuale, allora, costava 25mila lire.