Toscana

Treno soppresso, la Regione a Trenitalia: «Garantire informazione tempestiva a utenti»

Di fronte ad un treno soppresso, Trenitalia deve garantire un’informazione tempestiva e adeguata nei confronti degli utenti, segnalando le alternative di servizio più appropriate. E’ questo quanto richiesto dalla Regione Toscana all’azienda che gestisce il servizio ferroviario, a seguito dei disagi segnalati da alcuni pendolari e verificatisi ieri pomeriggio, in seguito alla soppressione del treno RV 3099 delle 16.55.

Il regionale veloce Firenze – Arezzo – Chiusi, infatti, è uno dei servizi «Regiostar» molto apprezzati dagli utenti, inseriti dalla Regione sulla linea aretina già a dicembre 2010 proprio per offrire collegamenti diretti tra Firenze, i capoluoghi di provincia e le aree più lontane della regione. Gli uffici regionali, a seguito della segnalazione di alcuni comitati pendolari, si sono per questo attivati con Trenitalia per chiedere chiarimenti sull’episodio.

Gli uffici regionali ricordano in una nota che «la linea aretina, Firenze–Valdarno–Arezzo-Chiusi, vede un’offerta di quasi 100 treni regionali al giorno, e serve circa 35.000 utenti nel giorno feriale medio (17% sul totale regionale). Secondo i dati sul 2012 (ancora in fase di perfezionamento), si tratta comunque di una delle linee con l’andamento migliore: oltre il 92% di puntualità (90% media regionale) e solo l’1,1% di treni soppressi rispetto ai programmati (1,8% dato regionale)».