Sono in tutto 64 studenti e 15 insegnanti a rappresentare la provincia di Firenze nel Treno della Memoria che partirà verso Auschwitz e Cracovia domenica prossima dalla stazione di Santa Maria Novella. Il Treno, organizzato dalla Giunta regionale con il contributo della Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza Luoghi della Memoria Toscana di Figline di Prato e realizzato in collaborazione con le Province toscane, con il Circondario Empolese-Valdelsa e con le Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario dei tre Atenei toscani, è al suo sesto viaggio (la partenza è prevista per domenica 25 gennaio alle ore 12 dalla stazione di Firenze SMN).Saranno quasi 800 i partecipanti. 507 sono studenti provenienti da 72 scuole superiori toscane, 40 quelli universitari, 10 fanno parte del Parlamento regionale degli studenti (effettueranno il viaggio in aereo, insieme ad altre 30 persone). 92 i docenti. Completano la folta delegazione rappresentanti di istituzioni ed amministrazioni locali, associazioni, comunità. In rappresentanza della Regione ci saranno gli assessori alla cultura Paolo Cocchi e all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, oltre alla consigliera regionale Anna Annunziata. Il presidente Claudio Martini sarà alla stazione, intorno alle 11, per salutare i ragazzi in partenza.Gli studenti della provincia di Firenze che prendono parte al viaggio sono 64, in rappresentanza di 12 istituti. 25 provengono dagli Istituti Alberghiero Enriques di Castelfiorentino e dall’Istituto Virgilio di Empoli. Gli altri 39 dalle seguenti scuole: Centro di Formazione Professionale, Professionale Sassetti-Peruzzi, Educandato SS. Annunziata, ITT Marco Polo, ITC Salvemini-Duca d’Aosta, Liceo Classico Michelangelo, ITI Da Vinci di Firenze, Liceo Scientifico Agnoletti di Sesto Fiorentino e ITC Volta e Liceo Scientifico Gobetti di Bagno a Ripoli. Altri 14 sono studenti dell’Università di Firenze, 12 dei quali stranieri. 15 gli insegnanti al seguito.Quasi 1300 i chilometri da percorrere per entrare in Polonia, dopo aver attraversato Austria e Repubblica Ceca. Il convoglio è composto da ben 16 carrozze (2 per la ristorazione). L’arrivo ad Auschwitz è ; previsto intorno alle 8 di mattina di lunedì 26 gennaio: i partecipanti verranno immediatamente guidati alla visita del campo di Birkenau. Tutti i ragazzi delle scuole saranno i protagonisti del progetto Un nome, una storia, una memoria: ciascuno di loro, dopo aver approfondito i dati biografici a disposizione ed essersi ‘preso cura’ della persona assegnata (si tratta di giovani toscani deportati), ne pronuncerà il nome ed il cognome difronte al Memoriale. La sera verrà proposto, nella Sinagoga Tempel di Cracovia, un concerto di musica Klezmer (con gli italiani Klezmorim ed i polacchi Sholem). Il giorno dopo sarà la volta della visita al campo di Auschwitz I mentre in serata i ragazzi incontreranno i 4 testimoni che prenderanno parte al viaggio: le sorelle Andra e Tatiana Bucci deportate, ancora bambine a 4 e 6 anni, ad Auschwitz; Marcello Martini, giovane staffetta partigiana della resistenza toscana, deportato all’età d i quattordici anni a Mauthausen; Maria Rudolf giovane donna partigiana di diciassette anni, prima imprigionata nelle carceri di Gorizia e Trieste, poi deportata ad Auschwitz ed infine a Flossenburg e Plauen. Sarà inoltre proiettata l’intervista che Piero Terracina, deportato all’età di quindici anni ad Auschwitz, ha rilasciato alla Mediateca Regionale. La mattina del 28 gennaio sarà dedicata alla visita di Cracovia: il vecchio quartiere ebraico di Kazimierz, la Collina di Wawel (dove si trovano la Cattedrale e il Palazzo Reale) e la Piazza del Mercato. Nel pomeriggio il treno ripartirà verso Firenze con arrivo previsto nel primo pomeriggio del 29. (cs- Federico Taverniti)