Ad uno ad uno i ragazzi provenienti da tutta la Toscana hanno scandito i nomi dei deportati ad Auschwitz. Un grande cimitero senza lapidi, che arrivò ad accogliere fino a 100 mila persone, anche se il progetto dei nazisti era quello di raddoppiarne la capienza. Un esempio concreto di dove la follia umana può arrivare.Servizio di Lorenzo Canali