Si apre questo pomeriggio la Conferenza europea Liberiamo le donne dalla tratta, in programma fino al 7 settembre presso il Cum Centro unitario per la cooperazione missionaria di Verona, per iniziativa del Wucwo/Umofc – Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche. Circa un centinaio i partecipanti all’iniziativa, provenienti da 17 paesi europei: Spagna, Francia, Irlanda, Gran Bretagna, Norvegia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svizzera, Italia, Lettonia, Ungheria, Slovacchia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Albania e Repubblica Moldova. Insieme ha affermato Maria Giovanna Ruggieri, vice presidente Umofc Europa – vogliamo affrontare un tema che richiede attenzione, rispetto, competenza, in cammino con quanti se ne occupano in modo specifico, con la consapevolezza che ci troviamo di fronte a due grandi forme di povertà: quella materiale di chi è costretto a usare il proprio corpo per sopravvivere e quella morale di chi è convinto che tutto possa essere comprato, anche le donne e spesso i bambini. I lavori di oggi saranno introdotti da Karen Hurley, presidente mondiale del Wucwo/Umofc. Seguirà la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe Zenti, vescovo di Verona.Sir