Religiose di tutto il mondo impegnate contro il fenomeno della tratta, si riuniranno a Roma dal 2 al 6 giugno, per iniziativa dell’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg, che riunisce le superiori generali di 1900 congregazioni, per un totale di circa 800 mila suore), insieme con l’Organizzazione mondiale delle migrazioni (Oim). Il Congresso verrà presentato domani, 30 maggio a Roma (ore 11, piazza di Ponte S. Angelo 28). Le Congregazioni femminili hanno avviato dal 2004 progetti di riabilitazione e reinserimento sociale di centinaia di donne, lavorando in accordo con le Congregazioni religiose dei Paesi di origine, per un’efficace campagna di informazione e prevenzione. Incontri, corsi di formazione, dibattiti, si sono svolti in questi anni in Italia, in Europa, in Nord America ed in Asia. Al Congresso parteciperanno 50 religiose di 20 diversi Paesi dei cinque continenti, in rappresentanza di 31 diverse congregazioni. L’incontro segna anche l’avvio di nuovi progetti di collaborazione con l’Unione superiori generali (Usg), che riunisce i responsabili delle Congregazioni maschili nel mondo. Obiettivo dei lavori: rinforzare le reti esistenti a livello nazionale e regionale; creare le basi per una rete internazionale; identificare le risorse necessarie per dare continuità alla rete; elaborare una dichiarazione finale.Sir
