Toscana

TRASPORTI, FINO A 150 SOPPRESSIONI AL MESE PER I TRENI TOSCANI, LA PROTESTA DELL’ASSESSORE CONTI

 Anche i treni toscani soffrono il caldo. Ma non sono certo i pendolari che devono rimetterci, visti anche gli sforzi fatti dalla Regione per rinnovare e ammodernare il materiale rotabile. E’ questo il senso di una dichiarazione con cui l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti ha voluto evidenziare il disappunto della Regione per i dati sul traffico ferroviario regionale di giugno, che evidenziano un netto balzo in avanti delle soppressioni di treni, passate dalle 70 mensili (dato medio di quest’anno) a 150 nelle sole prime tre settimane di giugno. «E’ vero che i locomotori più vecchi di Trenitalia probabilmente soffrono il caldo di questi giorni e si guastano con più facilità – ha detto Conti – ma è anche vero che da anni stiamo intervenendo per rinnovare il parco treni e quindi certe disfunzioni sono sempre meno tollerabili. Di questo ho già chiesto conto a Trenitalia, anche in virtù del recente accordo con il quale finanziamo l’acquisto di 20 nuovi locomotori».L’accordo con Trenitalia prevede un impegno della Regione di 11 milioni (su una spesa totale di 50) per l’acquisto di 10 locomotori nel 2008 e di altrettanti nel 2009). «La Regione continua a fare la sua parte – sottolinea l’assessore – i cittadini, che pure in questo mese hanno chiamato con molta più frequenza il nostro numero verde per segnalare i disservizi, dimostrano come sempre molta pazienza, ma Trenitalia deve a questo punto dimostrare con i fatti che al rinnovo dei mezzi (in virtù di vari accordi con la Regione sono già stato rinnovati oltre la metà dei locomotori) corrisponde una netta diminuzione dei guasti. Il caldo è una scusante sempre meno comprensibile: ed è molto fastidioso soprattutto per quei cittadini che, a causa di una soppressione, aumentano i tempi di attesa, e quindi di esposizione alle alte temperature di questo periodo». (cs-Massimo Orlandi)