Toscana
TRASPORTI, CECCOBAO: CONFERMATI AUMENTI BIGLIETTI FERROVIARI
(ASCA) - «I tagli previsti dal decreto 95 vanno a colpire un settore, quello del trasporto pubblico locale, già fortemente provato da decurtazioni precedenti. è una pena esemplare e ingiusta, si è operato in maniera sommaria, togliendo laddove invece si registra un forte aumento della domanda». E’ netto il giudizio dell’assessore regionale ai trasporti, Luca Ceccobao, sull’impatto delle misure della spending review del governo sul sistema dei trasporti in Toscana. Un sistema, ha sottolineato Ceccobao, che già dal 2010 ha visto una drastica riduzione delle risorse, in seguito alla quale é stato possibile mantenere il livello dei servizi tramite sacrifici e revisioni delle spese di bilancio regionale. L’assessore ha ricordato che la Toscana ha elaborato una riforma del trasporto pubblico locale molto accurata, e che parallelamente, a causa della crisi che ha ridotto l’uso dei mezzi di trasporto privati, nel 2011 la domanda di trasporto pubblico è cresciuta del 6%. Adesso, a fronte dei nuovi tagli e in attesa della gara europea, operazione molto complessa che una volta conclusa dovrebbe portare a risparmi concreti, si prospettano nuovi interventi. Per quanto riguarda i biglietti ferroviari è previsto un aumento già dai prossimi mesi. Agli aumenti – ha detto Ceccobao – si accompagnerà una riorganizzazione che però deve andare unicamente nella direzione di migliorare il servizio in Toscana. Gli aumenti riguarderanno in primo luogo i biglietti di corsa semplice, utilizzati da chi viaggia in maniera occasionale. Per gli abbonamenti dei pendolari, eventuali aumenti saranno modulati cercando di salvaguardare le fasce più deboli, con sconti e riduzioni legati al reddito. Questa revisione delle tariffe dopo il decreto 95 è necessaria – ha concluso Ceccobao – per difendere un equilibrio economico e sociale.