Pisa

«Trasmettere la fede»: Chiesa pisana a convegno.

Chiesa pisana a convegno sabato 21 aprile da mattina a pomeriggio al seminario Santa Caterina a Pisa. Tema del convegno ecclesiale: «Tradere. Testimoni adulti per l’annuncio del Vangelo». Ritrovo alle ore 10. Sarà monsignor Giovanni Paolo Benotto ad introdurre il convegno. Seguiranno lavori di gruppo. In questi giorni i parroci stanno ricevendo le tracce di approfondimento. Alle 13 la pausa pranzo. Il pranzo sarà offerto dalla diocesi, ma per organizzarlo al meglio occorre che i parroci comunichino il numero delle adesioni entro il 14 aprile al numero di telefono 050. 560952 o all’indirizzo mail formazione@caritaspisa.it. Nel pomeriggio, alle ore 14.30, la relazione di monsignor Mario Meini, vescovo di Fiesole. Le conclusioni alle ore 17. Le motivazioni del convegno sono riassunte in questa lettera ai «Sacerdoti, Diaconi, religiose e Religiosi e a tutti i Fedeli laici della Chiesa pisana» scritta dal nostro Arcivescovo. Ecco il testo della lettera: Carissimi, sabato 21 aprile la nostra Chiesa è convocata in tutte le sue componenti per riflettere sul grande tema della «trasmissione della fede». La parola che abbiamo voluto usare per caratterizzare questo Convegno unitario ecclesiale è il verbo latino «Tradere», che significa trasmettere, comunicare, tramandare.Siamo tutti convinti che la trasmissione della fede, oggi, ancor più che nel passato, non è un fatto che può avvenire automaticamente: ha bisogno di impegno, di fatica e di capacità nuove per trovare linguaggi e mezzi adatti alle necessità odierne.Se è vero che i contenuti della fede, per essere trasmessi alle generazioni future, hanno bisogno di una azione specifica di evangelizzazione e di catechesi, l’esperienza di una vita di fede richiede anzitutto l’azione convinta ed esemplare della famiglia, la testimonianza personale e comunitaria della carità e del servizio agli ultimi, insieme ad un cammino perseverante nella liturgia e nella preghiera personale.Proprio per questo rivolgo un caldo invito a tutti coloro che svolgono il loro servizio ecclesiale nella catechesi, nella liturgia, nella carità e nelle diverse forme di azione pastorale a servizio della famiglia, dei giovani, degli ammalati e nelle associazioni e nei movimenti ecclesiali, perché nello scambio delle varie esperienze e nella riflessione sulle motivazioni e i contenuti, riusciamo ad individuare anche le modalità migliori, perché il «Tradere» la fede sia sempre una trasmissione umile e fedele e non diventi mai un tradimento di cui rendere conto a Dio e alla Chiesa.In attesa di incontrarci numerosi, a tutti il mio saluto cordiale, con l’augurio di ogni bene nel Signore.+ Giovanni Paolo Benotto Arcivescovo