Firenze

Trasferimenti e nomine in diocesi di Firenze, novità in curia e nelle parrocchie

Non è stato possibile, quest’anno, l’assemblea del clero che tradizionalmente riunisce i preti fiorentini a Monte Senario. Il cardinale Giuseppe Betori ha fatto arrivare comunque, con una lettera, le sue considerazioni sull’anno trascorso e gli annunci di nomine e trasferimenti che andranno in vigore all’inizio del nuovo anno pastorale. Dall’arcivescovo, un ringraziamento ai vicari, per la collaborazione, e a «quanti hanno dato la loro disponibilità ai trasferimenti, sia proponendoli sia accogliendo l’invito che ho loro fatto, avendo come obiettivo la ricomposizione in modo ordinato del quadro della presenza dei preti sul territorio, dovendo far fronte ai cambiamenti richiesti da diverse circostanze». Prima di tutto, l’arcivescovo ricorda «i fratelli sacerdoti che, dal giugno scorso, ci hanno lasciato per tornare alla Casa del Padre»: don Fabrizio POLI, don Susai SENTHURIAN, don Gabriele CECCHINI, don Carlo GIORGI, don Giulio ANDREINI, insieme al diacono permanente Mariano INGHILESI: «Manteniamo viva la memoria dei nostri defunti, ricordiamoli nella nostra preghiera, grati per il dono del loro ministero alla Chiesa fiorentina». Betori ricorda anche che quest’anno, «per la prima volta da quando ho assunto la guida della Diocesi, non abbiamo avuto la gioia di ordinare nuovi preti. Un segno che sollecita l’impegno di tutti nel riproporre alle nostre comunità, e in particolare ai giovani, l’importanza del sacerdozio ministeriale». Sono entrati a far parte del presbiterio diocesano don Reynold CORCINO e don Marcial Guillermo GONZALEZ ARAYA, che da anni operano in diocesi. Sono invece impegnati come «fidei donum», al servizio di altre Chiese, don Gherardo GAMBELLI, in missione in Ciad; don Paolo SBOLCI e don Marco PAGLICCI, in Brasile nella nostra missione a Salvador Bahìa; don Tiziano SCACCABAROZZI, anch’egli in Brasile ma a Tocantìns, e don Leonardo MAZZEI in Perù a Lima, ambedue con l’Operazione Mato Grosso; infine don Antonio DE TOGNI, nella diocesi di Ibarra in Ecuador.

Trasferimenti e nomine di parroci e vicari parrocchiali

Vicariato di Antella – Ripoli – Impruneta: don Mario Landi lascia la guida delle parrocchie dei Santi Stefano e Caterina a Pozzolatico e di San Pietro in Jerusalem (San Gersolè) e il suo posto viene preso da don Giulio Cirri.

Vicariato di Campi Bisenzio: don Marcial Guillermo Gonzalez Araya viene sostituito da don Jikku Mathew  come vicario parrocchiale a Santo Stefano a Campi.

Vicariato di Empoli – Montelupo: in sostituzione di don Luca Bolognesi vicario parrocchiale a San Giovanni Evangelista a Montelupo diventa don Joseph Vishal Machunkal Antony.

Vicariato di Firenzuola: don Aldo Menichetti sarà il successore di don Carlo Giorgi come parroco di San Giovanni Battista a Firenzuola e amministratore parrocchiale di San Michele a Casanuova.

Vicariato del Mugello: nell’unità pastorale di Borgo San Lorenzo lasciano i due vicari parrocchiali don Antonio Lari e don Matteo Perini, sostituiti da don Francesco Alpi; don Stefano Pieralli finora parroco dell’unità pastorale di Vicchio viene sostituito da don Maurizio Pieri; nella stessa unità pastorale subentra a don Francesco Alpi come vicario parrocchiale don Francis Ngong Wam, proveniente dalla diocesi di Bamenda (Cameroun); don Jean Denis Nsalien Nswete diventa parroco di Santa Maria a Dicomano al posto di don Carlo Ballerini; a San Pietro a San Piero a Sieve e a Santo Stefano a Campomigliaio don Daniele Centorbi subentra come parroco a don Luca Carnasciali; don Cristian Comini finora parroco a San Pietro a Luco di Mugello passa al servizio dell’Ordinariato Militare e gli succede don Marcial Guillermo Gonzalez Araya.

Vicariato di Porta alla Croce: vicario parrocchiale a Sant’Antonino a Bellariva diventa don Biagio Melchiorre al posto di don Stefano Mantelli; don Sergio Merlini viene nominato parroco in solido di Santa Caterina a Coverciano, dove da tempo collabora con il parroco don Luciano Genovese; don Leonardo De Angelis è il nuovo parroco di San Marco Vecchio in luogo di don Leonardo Salutati, mentre don Matteo Perini sostituisce come vicario parrocchiale nella medesima parrocchia don Leonardo Tarchi.

Vicariato di Porta al Prato: nella parrocchia della Beata Vergine Maria Regina della Pace don Bartolomeo De Filippis, sacerdote dell’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, prende il posto di don Francesco Vermigli come vicario parrocchiale; don Daniele Centorbi è sostituito da don Leonardo Tarchi come vicario parrocchiale a San Jacopo in PolverosaSanta Lucia alla Sala avrà come amministratore parrocchiale don Claudio Fattori parroco di San Pietro a Quaracchi.

Vicariato di San Casciano – Tavarnelle – Montespertoli: don Roberto Bartolini va in quiescenza e gli subentra don Carlo Ballerini come parroco di Sant’Andrea a Montespertoli e San Pietro a San Pietro in Mercato e amministratore parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria Ss.ma a OrtiminoSanta Caterina a Cerbaia e a San Giovanni in Sugana nonché a San Vincenzo a Torri lasciano il parroco don Giulio Cirri e il vicario parrocchiale don Frédéric Kossi Serge Kogue e la cura pastorale delle parrocchie passa al nuovo parroco don Luca Carnasciali.

Vicariato di San Giovanni: a San Lorenzo, dove don Reynold Corcino conclude il suo servizio di vicario parrocchiale per essere nominato parroco, una collaborazione pastorale verrà data da don Leonardo Salutati, che è entrato a far parte del Capitolo della Basilica Laurenziana come canonico.

Vicariato di Scandicci: don Stefano Mantelli affianca come parroco in solido don Marco Calamandrei a San Bartolomeo in TutoSanta Maria a Scandicci, di San Martino alla Palma e di San Zanobi a Casignano, parrocchie di cui diventa parroco don Giovanni Momigli, mentre don Antonio Lari ne diventa vicario parrocchiale in luogo di don Jikku Mathew.

Vicariato di Sesto Fiorentino – Calenzano: don Leonardo De Angelis lascia la parrocchia di Santa Lucia a Settimello di cui diventa parroco don Reynold Corcino; la parrocchia di San Severo a Legri viene invece affidata come amministratore parrocchiale a don Razvan Laurescu parroco di Santa Maria a Carraia nonché amministratore parrocchiale di San Pietro a Casaglia.

Vicariato delle Signe: don Giovanni Prestianni è il nuovo parroco all’Immacolata Concezione alla Ginestra succedendo a don Fabrizio Poli; don John Bosco Mendonça torna in patria e parroco di San Pietro a Malmantile e di Santa Maria a Marliano diventa don Stefano Pieralli.

Vicariato della Valdelsa Fiorentina: don Joseph Vishal Machunkal Antony, finora vicario parrocchiale di Santa Verdiana a Costelfiorentino, viene sostituito da don Luca Bolognesi.

Non si registrano cambiamenti nel Vicariato di Porta Romana, nel Vicariato di Porta San Frediano, nel Vicariato di Rifredi, nel Vicariato di Pontassieve.

Altre nomine Incarichi e direzioni di uffici nella Curia arcivescovile sono alla scadenza quinquennale. “Segnalo – scrive l’arcivescovo – i pochi cambiamenti legati a trasferimenti o nuovi incarichi, ma anche all’opportunità di avvicendare quanti hanno compiuto o compiranno gli ottanta anni prima della scadenza del mio mandato episcopale”. Queste le nuove nomine: p. Mario Scalici, parroco di Nostra Signora del Sacro Cuore, è il nuovo Delegato arcivescovile per il Diaconato permanente, compito finora svolto da don Sergio Merlini; don Francesco Vermigli diventa Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano al posto di mons. Dante Carolla; don Roberto Tempestini, parroco di San Lorenzo a Montegufoni e di San Quirico in Collina, sostituisce don Sergio Merlini come Direttore del Centro Missionario DiocesanoDirettore dell’Ufficio Diocesano per le Migrazioni e subentra al p. Alessandro Bedin, inviato nella provincia dei Padri Comboniani in Egitto-Sudan; i coniugi Gianluca e Antonella Mugnaini avvicendano Giuseppe ed Elide Cuminatto come Condirettori del Centro Diocesano di Pastorale Familiare; a don Antonio Lari è assegnato l’incarico di Vice-Direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di CultoCollaboratore nell’Archivio DiocesanoDelegato arcivescovile per la Vita Consacrata, che prenderà il posto di don Bruno Simonetto, verrà nominato in seguito. «Voglio esprimere un particolare ringraziamento – scrive Betori – ai miei stretti collaboratori nella Curia diocesana che concludono il loro servizio, alcuni dopo molti anni, caratterizzati da fedeltà, dedizione, impegno, spirito ecclesiale». Don Mario LANDI è il nuovo Direttore del Convitto ecclesiastico, prendendo il posto che fu di don Gabriele Cecchini. Don Massimiliano Gabbricci lascia l’incarico di Assistente della Comunità Giovanile San Michele, andando a collaborare a San Piero in Palco, ed è sostituito da don Francesco VERMIGLI.

«Come negli anni scorsi – ricorda l’arcivescovo – le nomine verranno decretate a far data da settembre; gli interessati si accorderanno per definire la data di uscita e di ingresso nei rispettivi servizi, da effettuare nel corso di quel mese o in ottobre. Fino a quel momento ciascuno continuerà nell’incarico pastorale che ricopre ad oggi. Invito tutti ad aiutare le comunità a comprendere che le scelte sono state fatte solo nell’interesse pastorale generale della diocesi, a cui ogni sacerdote e ogni parrocchia devono conformarsi con disponibilità».

Sacerdoti non italiani studenti che collaborano nelle parrocchie

Al momento viene registrato un unico trasferimento tra i sacerdoti non italiani che sono tra noi per ragioni di studio e che operano nelle nostre parrocchie come collaboratori: Don Luis Cecilia Adu Poku, finora a San Giovanni Battista a Remole o Sieci, passa alla parrocchia della Beata Vergine Maria Regina della Pace.

Questi i sacerdoti non italiani che, concluso l’anno di inserimento presso la Comunità dei Padri Comboniani, vengono come collaboratori nelle nostre parrocchie: don Nidhin Kochuveetil Joseph (diocesi di Cochin – India) nell’unità pastorale di Borgo San LorenzoSanti Jacopo e Filippo a ScarperiaSan Giovanni Ev. a MontelupoSan Giovanni Batt. a FirenzuolaSanta Maria a RicorboliSant’Andrea a MontespertoliSanta Caterina a Cerbaia e San Vincenzo a TorriSanta Maria a Coverciano.

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Sacerdoti non italiani che tornano in patria

Salutiamo ed esprimiamo gratitudine, scrive ancora l’arcivescovo, ai sacerdoti non italiani che sono rientrati o rientreranno nei prossimi mesi in patria al termine degli studi o del servizio pastorale svolto a Firenze: don John Bosco Mendonça, membro del nostro presbiterio, ha deciso di tornare in quiescenza in India, dopo essere stato parroco a San Donato in Collina e da ultimo a San Pietro a Malmantile e Santa Maria a MarlianoSan Michele a Pontorme e poi ai Santi Quirico e Giulitta all’AmbrogianaSan Lorenzo a Borgo San Lorenzo, Sacro Cuore di Gesù a Tavarnuzze, San Pietro a Vaglia, SS.mo Crocifisso a Monticelli e Santa Caterina a CovercianoOspedale San Giovanni di Dio a Torregalli e quindi nelle parrocchie di Sacro Cuore di Gesù a Tavarnuzze, San Bartolomeo in Tuto, Beata Vergine Maria Regina della PaceSacro Cuore a Campi Bisenzio, Santo Stefano a Campi Bisenzio, Natività di Nostro Signore Gesù Cristo a Lastra a Signa, Santa Verdiana a Castelfiorentino e Santa Maria Assunta a Petrazzi, infine a San Michele Arc. a Grassina.

La lettera si conclude con il ringraziamento «a quanti concludono il loro servizio» e l’augurio «a quanti hanno ricevuto una nuova nomina; il loro servizio pastorale e quello di quanti restano nel precedente incarico sia accompagnato dalla comune preghiera e dall’impegno di generosa e fattiva collaborazione. Un posto speciale nella nostra preghiera ai confratelli malati».