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TRAPIANTI: VIA VERIFICA MISURE SICUREZZA REGIONE PER REGIONE DOPO ERRORE IN TOSCANA

Partirà subito una verifica regione per regione di tutte le procedure di sicurezza nei centri di riferimento per i trapianti: a deciderlo è stata la Consulta trapianti riunita a Roma in seduta straordinaria dopo gli incidenti in Toscana. Assieme agli esperti di rischio clinico i responsabili della hanno confermato la lettura della vicenda: “a Firenze e Pisa non sono applicati i protocolli esistenti” ha spiegato il direttore del centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa. Ma la Consulta ha anche deciso di lavorare per rendere massima la sicurezza nei centri di “seconda linea”, cioé nei centri e nei laboratori che non lavorano esclusivamente per la rete dei trapianti.

“Il problema si è verificato con il laboratorio di Firenze che forniva un servizio al centro. Vogliamo – ha aggiunto Costa – integrare meglio questi operatori nella rete, affinché vengano responsabilizzati maggiormente”. Gli esperti continueranno anche a lavorare per una rilettura complessiva delle regole di sicurezza, lavorando anche con gli esperti delle regioni, a partire dalle 5 regole elaborate dal Cnt assieme alla regione Toscana che prevedono controlli incrociati e doppia firma per le analisi virologiche degli organi da trapiantare, procedure computerizzate per trasferire i risultati dei test da un laboratorio all’altro, risultati delle analisi indicati con simboli grafici chiari, valori numerici dei test specificati e procedure tese a migliorare gli standard di qualità. “Nel giro di 15-20 giorni – ha aggiunto Costa, prevediamo di concludere l’intero iter. Nel frattempo lettere di warning, cioé segnalazioni di situazione di allarme, sono state inviate a tutti i centri per aggiornali di quanto avveniva”. (ANSA).