Toscana

Trapianti di organi, la Toscana in prima linea

di Simone PitossiAlla fine Luca ce l’ha fatta. Il giovane trentenne di Pescia era malato di cirrosi epatica in fase terminale. L’unica via di uscita era il trapianto di fegato. E, proprio nei giorni scorsi, mentre era in attesa dell’intervento aveva lanciato un appello: «Voglio continuare a vivere». Un grido per cercare di sensibilizzare tutti alla donazione degli organi. Sensibilità che, sottolineava Luca, «purtroppo in Italia è molto bassa» e un’alta percentuale delle famiglie di potenziali donatori «fa opposizione al prelievo degli organi del congiunto defunto» determinando così «il decesso di chi in lista di attesa attende un organo per continuare a vivere». Per Luca il drammatico periodo di attesa è finito. Lo scorso fine settimana è arrivata la tanto attesa chiamata dell’ospedale.

Qualcuno – all’ultimo atto della propria esistenza – aveva scelto (o i familiari per lui) di donare una speranza di vita a qualcun altro. C’era quindi un fegato disponibile, era l’ora di Luca. L’intervento – avvenuto all’ospedale «Le Molinette – San Giovanni Battista» di Torino – è perfettamente riuscito. Ora il giovane sta affrontanto il decorso post-operatorio che è buono ma molto lento in quanto lui era già molto debilitato ancora prima del trapianto.

Ma se Luca è uscito dal periodo di attesa, tanti altri hanno invece il loro nome scritto nella lista della speranza. Quanti? In Italia sono 10.954. La maggior parte in attesa di un trapianto di rene: 8.287 per un tempo di attesa di 3,4 anni e un tasso di mortalità in questo periodo dello 0,8%. Al secondo posto chi aspetta un fegato nuovo: 1.550 con un tempo di attesa medio di 1,4 anni (tasso di mortalità 4,5%). Al terzo posto il cuore: 654 pazienti sono in attesa per un periodo medio di 2,3 anni (tasso di mortalità 7,3%. C’è poi chi aspetta un trapianto congiunto di pacreas e rene: 232 pazienti per un tempo di attesa medio di 3,2 anni (tasso di mortalità 3,1%).

Infine 231 sono coloro che devono avere il trapianto di polmone: il tempo medio di attesa è di 2,2 anni ma, purtroppo, il tasso di mortalità molto alto (12,5%).Gli interventi dell’anno scorso – come riporta il rapporto 2003 del Centro nazionale trapianti – sono stati quasi 2.800. E anche la Toscana può vantare tre centri specializzati per i trapianti. Siena «Le Scotte» per i trapianti di cuore, reni e polmoni, Pisa per reni e fegato, Firenze «Careggi» per reni e pancreas. Nel 2003 sono stati effettuati in Toscana 131 trapianti di rene (46 a Siena, 44 a Pisa, 41 a Firenze), 79 di fegato (tutti a Pisa che, in Italia, è seconda solo a Torino), 16 di cuore (a Siena).E a livello di donatori come è messa l’Italia e, soprattutto la Toscana? La nostra regione, negli ultimi anni, ha avuto un incremento continuo.

L’anno scorso ha così raggiunto i 25,1 donatori per milione di abitanti (la media italiana è 16,8). L’incremento, rispetto al 2002, è del 5,9% e porta la Toscana al secondo posto in Italia dietro all’Emilia Romagna. Non solo. Nella nostra regione sono 70.800 gli iscritti all’Aido (l’associazione italiana donatori di organi). «Si tratta di risultati – spiega l’assessore al diritto alla salute Enrico Rossi – che non giungono per caso. Abbiamo deciso infatti di sostenere il nostro sistema regionale trapianti, istituendo un fondo speciale finalizzato. L’importo complessivo per il triennio 2002-2004 è di oltre 20 milioni di euro (quasi 40 miliardi di lire), ripartiti in 6,71 milioni di euro per anno».

È un impegno economico a cui va aggiunto il costo dei trapianti, che nel caso del cuore è di circa 57.000 euro, 71.000 per il fegato, da 39 a 70.000 per il rene.Purtroppo però c’è da fare i conti anche con chi si oppone alla donazione degli organi: in Toscana sono stati nel 2003 il 27,7%. Ciò significa che più di una famiglia su quattro non riesce a riconoscere nella donazione un’opportunità straordinaria, per loro e per gli altri. È su questo campo e sul piano della corretta informazione che si combatterà la prossima campagna. La scheda• Donatori effettivi:106 (in Italia 1042)30,6 per milione di abitanti • Donatori utilizzati:87 (in Italia 947)25,1 per milione di abitanti+5,9% rispetto al 2002 • Opposizione a donazione:27,7% • Trapianti di rene:131 totali46 a Siena44 a Pisa41 a Firenze • Trapianti di fegato:79 (a Pisa) • Trapianti di cuore:16 (a Siena)

DONAZIONi DI SANGUE, IN TOSCANA CRESCIUTE DEL 3,5