Toscana
Tramvia, fiorentini al voto il 17 febbraio
UNA CITTA’ SPACCATA A META’
Il fronte del ‘si” vede in prima linea l’amministrazione guidata dal sindaco Leonardo Domenici, politici nazionali come Walter Veltroni, il vice Dario Franceschini, Francesco Rutelli ed Ermete Realacci, europarlamentari come i fiorentini Lapo Pistelli e Guido Sacconi, medici, Legambiente, ambientalisti internazionali come Rifkin, i sindaci dei comuni dell’hinterland fiorentino, i sindacati confederali, l’ Associazione industriali, le associazioni di categoria, associazioni come Arci e Uisp, il sovrintendente del teatro del Maggio musicale Francesco Giambrone, l’ex magistrato Piero Luigi Vigna, il vignettista Sergio Staino, il politologo Giovanni Sartori, l’attore-regista Leonardo Pieraccioni, l’ex soprintendente dell’Opificio delle Pietre dure Giorgio Bonsanti, lo scienziato Franco Pacini, lo scrittore Giorgio Van Straten.
E pensare che il tram, a Firenze, ha una storia gloriosa raccontata nel libro di Fabrizio Pettinelli “Firenze in tranvai” presentato proprio oggi e che raccoglie spigolature, curiosità ed episodi su questo periodo epico che cominciò nel 1865 con Firenze Capitale e si concluse il 20 gennaio 1958 con l’ultima corsa immortalata dall’immancabile foto. Tra i tanti aneddoti, tra verità e leggenda, le pagine sul viaggio a bordo di un tram della ‘Gioconda’ di Leonardo da Vinci, due anni dopo essere stata rubata dal Louvre. Era il pomeriggio dell’11 dicembre 1913. (ANSA).