Toscana
Tram Firenze. Al via linea «Vespucci», prima corsa con Mattarella
Direzione stazione Santa Maria Novella, da dove il capo dello Stato è poi rientrato al Quirinale. Una «prima», quindi, «istituzionale», visto che la vera apertura al pubblico era attesa per le 14.30. «Ogni volta che si inaugura una grande opera il Paese fa passo avanti», ha sottolineato Nardella nel corso della cerimonia. Con la partenza della linea 2 «Firenze è la prima grande città italiana provvista di un sistema tramviario in sede riservata».
Un sistema che conterà, stando alle previsioni, «37 milioni di passeggeri l’anno», incidendo «col 10% di traffico privato in meno sulle strade». Questo, tradotto in termini ambientali, si traduce in «14 tonnellate di Co2 e 4,2 tonnellate di polveri sottili in meno».
I 17 chilometri del sistema tramviario di Firenze (sommando T1 e T2), rappresentano «un progetto fondamentale per Firenze e la Regione», ha aggiunto poco dopo il governatore Rossi. Così, ha proseguito, «si aumenta la qualità ambientale e della vita», per questo sono pronti altri 80 milioni per la nuova tratta verso Bagno a Ripoli, la linea a sud di Firenze, ha assicurato. Rossi si è soffermato anche sull’aeroporto, perché «anche il tram rientra in un progetto complessivo di cui fa parte anche il potenziamento di Peretola». Progetto, quello dello scalo, che ha appena ottenuto il via libera dalla conferenza dei servizi, su cui la partita ambientale «é stata ben valutata». Prova ne sono «i 7.000 ettari previsti per il parco della piana, uno dei più grandi d’Europa». Rossi infine ha ringraziato Nardella e il Comune, perché «sono stati sicuramente all’altezza vincendo una sfida non facile».