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Tragedia Lampedusa: Caritas Europa, con «Triton» il timore che altri moriranno
Anche Caritas Europa esprime la sua «preoccupazione» per il numero crescente di morti tra i migranti che all'inizio della settimana hanno cercato di attraversare il Mediterraneo e in una nota deplora la politica sulla sicurezza e sui controlli alle frontiere europee così come la cessazione dell'operazione «Mare Nostrum» che ha salvato più di 140.000 persone da ottobre 2013.
«La nuova operazione Frontex Triton – afferma Caritas Europa – non garantirà il salvataggio dei migranti in acque internazionali. Triton sarà attivo solo fino a 30 miglia al largo della costa italiana». Questa strategia di controllo nelle acque del Mediterraneo deciso dall’Europa sta facendo preoccupare gli organismi come la Caritas perché «diffonde il timore che altri migranti e rifugiati moriranno nel tentativo di raggiungere l’Europa. Questo approccio non è accettabile, in quanto l’Ue e tutti gli Stati membri hanno il dovere di salvare vite umane nel Mediterraneo».
La Caritas fa inoltre notare che al di fuori dei confini europei si stanno consumando conflitti che provocano perdite di vite umane. «Queste tragedie umane devono essere affrontate al più presto. La gente viene in Europa per cercare protezione internazionale o per cercare una vita migliore. L’Europa non può chiudere gli occhi».