Toscana

TOSCHI, DA MONTECATINI UN FORUM PERMANENTE PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE

A quarant’ anni dall’inizio della Guerra dei Sei giorni si è aperta stamani a Montecatini il forum per una nuova Road map per la pace in Medio Oriente che vede di fronte 50 organizzazioni non governative israeliane, 50 palestinesi e 50 europee. Ad aprire i lavori l’ assessore alla pace della Regione Toscana Massimo Toschi. “Oggi siamo qui – ha detto Toschi – per dire basta alle liturgie del filo-qualcosa, vogliamo andare insieme alla ricerca di proposte autentiche di riconciliazione. La via militare del governo israeliano si rivela senza sbocchi nella debolezza del dopo Libano, i palestinesi sono vittime loro stessi del terrorismo e rischiano la guerra civile. Noi abbiamo dalla nostra piccoli progetti, ma concreti”. L’assessore a questo proposito ha citato i progetti a cui ha partecipato la Regione Toscana come i quattromila bambini palestinesi che con il progetto ‘Saving children’ sono stati curati negli ospedali isrealiani, ma anche gli artigiani coinvolti dai piani di sviluppo economico dell’ Unicoop e le tre amministrazioni locali israeliane e le tre palestinesi unite in ‘Med cooperation’, gli scambi con le diocesi e ancora i gemellaggi con gli enti locali toscani. “Ora – ha detto ancora Toschi – dedicheremo insieme questi tre giorni all’ obiettivo di un forum permanente, una rete formata non da sognatori, ma da realisti della pace, dove singole persone, organizzazioni e istituzioni costruiscano la pace, e non la auspichino più soltanto”.

“Tutta la Toscana dà il benvenuto a questo incontro della speranza di pace mentre tanti falsi idoli sono crollati: l’idolo della sicurezza ad ogni costo, l’idolo della violenza ormai ripiegata nel suo fallimento”, ha aggiunto Toschi. “Il giorno della pace è ogni giorno, anche quando infuria l’odio e la violenza; attraverso azioni per rendere migliore la vita in Palestina, per far sentire il popolo di Israele sicuro, per facilitare i rapporti tra le due società, per rispondere alle domande vere dei due popoli. Chi ci impone il realismo della violenza sconta il fallimento radicale dei suoi mezzi e dei suoi metodi mentre l’abisso si avvicina sempre più. A partire da questo forum toscano, dovremo cercare di porre una nuova agenda ai due governi e all’Europa, l’agenda della pace e della pace prima di tutto, fatta di salute e sviluppo economico, di istituzioni, diritti, democrazia, cultura, ma anche di accordi, duttilità e diplomazia”, ha concluso l’ assessore.

I lavori del Forum sono iniziati oggi con una riunione plenaria durante cui ha preso la parola Luisa Morgantini, vicepresidente del Parlamento Europeo. E’ stata poi la volta dell’assessore regionale alla cooperazione internazionale Massimo Toschi, e di seguito di Riad Malki e Ron Pundak, rispettivamente Direttore generale del Centro palestinese Panorama e del Centro Peres per la Pace. A seguire l’intervento di Sergio Marelli, presidente della associazione italiana delle ong, di Yehuda Paz del Negev Institute per le strategie di pace e sviluppo e di Hazem Kawasmi, vicepresidente dei giovani imprenditori palestinesi. I lavori sono proseguiti in gruppi suddivisi in cinque sessioni di lavoro. Tra i temi affrontati nei gruppi i diritti civili e umani, la tutela dei diritti stessi e l’azione politica, e poi ancora la salute, l’educazione e la questione giovani. Tra gli argomenti anche l’ambiente, le università e il mondo dei media e della comunicazione. presenti alla conferenza numerosi giornalisti stranieri tra cui alcuni della tv satellitare Al Jazeera. Per domani è attesa una nuova sessione dei gruppi e, nel pomeriggio, una riunione plenaria, alla quale è prevista la partecipazione del viceministro per gli Affari Esteri Ugo Intini. La plenaria, spiega una nota, sarà dedicata agli obiettivi per il futuro e al ruolo della società civile di Israele e Palestina nel portare avanti una soluzione di pace. Mercoledì 13 giugno i lavori si sposteranno invece a Firenze, nella sede di Palazzo Vecchio, per la conclusione. Durante la sessione fiorentina sarà presentato un documento finale alla presenza del presidente della Regione Claudio Martini e del sindaco di Firenze, Leonardo Domenici. Nell’occasione, è previsto anche l’intervento, in videoconferenza, del Presidente del Consiglio Romano Prodi. (ANSA). (ANSA).