Italia
Toscani eurofavorevoli, ma il prezzo sale
Nei primi mesi di circolazione della nuova moneta i più scettici sono risultati gli abitanti di Massa Carrara che alla domanda se l’euro aveva portato più vantaggi o svantaggi il 38% aveva risposto svantaggi contro il 46% a favore della moneta. Questo dato è stato significativo perché Massa Carrara è la provincia dove la differenza tra svantaggi e vantaggi è più sottile, visto che il 60% dei toscani avevano dichiarato che l’avvento della moneta unica aveva portato sicuramente più vantaggi. Sia dal punto di vista degli scambi commerciali con l’estero (27%) che per quanto riguarda il cambio di moneta per andare negli altri paesi della comunità (14%). Questo anche dettato dallo svantaggio che la lira aveva accumulato ultimamente nei confronti delle altre valute europee.
Ma come si sono avvicinati i toscani all’euro? In maniera frettolosa ed all’ultimo momento oppure per tempo? A livello regionale emerge che la Toscana si è avvicinata all’euro per tempo. Infatti l’interessamento dimostrato per la nuova moneta è pressoché unanime. Circa il 90% del campione dichiara di essersi interessato per non arrivare sprovvisto alla grande entrata; mentre solo un 8% dichiara di essere stato inattivo. Tra le province toscane, fanalino di coda è Arezzo con un rapporto tra informati e non informati di 84% contro 12%.
Inoltre il 45% degli intervistati dichiara di essersi avvicinata alla nuova moneta a partire dagli ultimi mesi del 2001. Qui Firenze e Siena sono posizionate ai poli opposti, poiché il 67% dei fiorentini hanno dichiarato di essersi attivati prima del 2001 o comunque durante tutto il 2001. Mentre i senesi per il 71% si sono interessati alla moneta unica solo negli ultimi mesi del 2001.
Altro dato interessante è quello che 73 ultracinquantenni su 100 hanno un’opinione favorevole dell’euro e hanno accettato di buon grado la nuova moneta, ma solo il 7% del campione pensa in euro. Insomma la vecchia lira è dura a morire. Negli acquisti quotidiani come può essere il pane, la pasta o il giornale il criterio dominante è «moltiplico per 2000 e poi ci tolgo qualcosa».