Toscani al voto

E allora iniziamo la panoramica da Massa che ha un doppio appuntamento. Infatti la città voterà per rinnovare gli organi amministrativi del Comune ma impegnata nel voto sarà anche la Provincia di Massa Carrara. E la prima sorpresa è la Casa delle libertà che presenta addirittura tre candidati sindaco. Forza Italia ed An, insieme, appoggiano Gerardo Ciarleglio, 41 anni. Dal 1994 al 2001 è stato coordinatore provinciale di Forza Italia. Il candidato della Lega Nord è Achille Capulzini, 59 anni, che dal ’94 al ’99 è stato prima segretario comunale della Lega e poi provinciale. Il terzo candidato dell’area Cdl è Luigi Della Pina, appoggiato dall’Udc e dal Nuovo Psi. È stato l’ultimo sindaco Dc di Massa. Ha governato la città nel ’94 solo per otto mesi, fino a quando il partito si sciolse e si divise in due tronconi. Iscritto all’Udc è iscritto anche al Movimento cristiano lavoratori. Compatto il centrosinistra sul nome di Fabrizio Neri, della Margherita. 50 anni, laureato in fisica e direttore provinciale della Confcommercio. Come amministratore è stato dal ’94 al 2000 vicesindaco e assessore all’urbanistica. Martina Nardi, 30 anni, è la giovane candidata di Rifondazione. Si sta laureando in scienze politiche alla facoltà Cesare Alfieri di Firenze ed è segretaria della Federazione provinciale di Massa del Prc.

Più lineare la situazione delle candidature alla provincia di Massa Carrara. I due maggiori schieramenti hanno espresso solo un candidato a testa e Rifondazione corre in proprio. Il candidato della Cdl è Lucio Barani, da 13 anni, senza interruzioni, sindaco di Aulla, città diventata simbolo per chi difende la memoria di Bettino Craxi al quale è stata dedicata una statua ed una piazza. Barani, medico chirurgo, 50 anni il 27 maggio prossimo, è iscritto al Nuovo Psi. Il suo antagonista e candidato dell’Ulivo è Osvaldo Angeli, classe ’44, licenza elementare. Attualmente è sindaco di Podenzana, piccolo comune della Lunigiana. È stato iscritto al Pci, e quindi al Pds ed ai Ds. Outsider il giovanissimo candidato di Rifondazione comunista. Si chiama Matteo Bartolini, ha solo 28 anni, è laureando in giurisprudenza a Pisa.

Confronto spostato sulla linea di centro, a Pisa, dove i candidati a sindaco dei due maggiori schieramenti, centrosinistra e centrodestra, appartengono alle rispettive ali moderate. Il candidato dell’Ulivo è il sindaco uscente Paolo Fontanelli, dei Ds, vicino alle posizioni di D’Alema e Fassino. Fontanelli, 50 anni, nel ’95 fu eletto consigliere regionale e poi assessore. Nel ’98 lasciò i suoi incarichi in Regione rispondendo alla richiesta del partito che intendeva candidarlo a sindaco di Pisa. Vinse al ballottaggio contro il candidato del centro destra Carlo Alberto Dringoli. Il suo antagonista, alla guida della lista civica «Patto per Pisa» e appoggiato dalla Cdl e dai Radicali è un sindacalista della Cisl, Michele Mezzanotte, 42 anni, nato a Buti, in provincia di Pisa. È un uomo che ha fatto tutta la sua carriera nel sindacato. Infine Rifondazione comunista che candida una donna, Roberta Fantozzi, 39 anni. È iscritta al partito dal ’91 e nel ’98 fu eletta consigliere comunale.

Ma le elezioni non finiscono qui. Infatti sotto la soglia dei 15 mila abitanti – e quindi senza possibilità di ballottaggio – ci sono poi Impruneta e Marradi (Firenze), Poggio a Caiano (Prato), S. Maria a Monte (Pisa) e Semproniano (Grosseto).

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