Toscana

Toscana Tecnologica, dieci start up in mostra e quattordici workshop

C’è chi ha inventato un guanto capace di tradurre in una voce sintetizzata il linguaggio dei segni usato dai non udenti oppure chi ha lavorato sui sensori bluetooth a basso consumo. C’è chi ha lavorato sull’esplorazione geologica dall’alto usando i droni e chi sulla fabbrica 4.0 o l’internet delle cose.

Dieci start up e spin offEccoli i protagonisti dei due giorni dell’arena della Regione. BlueUp presenterà i sensori bluetooth low energy adattabili a vari ambiti come marketing di prossimità, turismo, smart cities e fabbrica 4.0. LiMiX Srl proporrà Talking Hand, un guanto capace di tradurre il linguaggio internazionale dei segni in voce. Il guanto tiene traccia dei movimenti delle mani durante l’utilizzo, traduce e trasferisce i ltuto ad un dispositivo dotato di altoparlanti, che può essere uno smartphone o una cassa bluetooth. Wallin Srl offre soluzioni rivolte al mercato del digital signage: si rivolge ad attività commerciali permettendo di visualizzare sui monitor tv e display digitali contenuti provenienti dai social e dal web. T4ALL, spin-off dell’Università di Siena incubata presso il parco scientifico Toscana Life Sciences (TLS), centro di eccellenza nelle scienze della vita, progetta e sviluppa soluzioni per la sanità e sarà presente con HappyMed, una piattaforma integrata per il telemonitoraggio di parametri vitali per pazienti affetti da patologie croniche di diversa natura. Nunacode presenterà in ambito sanitario invece NUNA Nutritional Navigator, un innovativo software mobile nutrizionale per professionisti sanitari per l’educazione alimentare e la sorveglianza. Imadrom, spin-off dell’Università di Firenze, offre servizi di imaging biomolecolare in supporto alle aziende farmaceutiche coinvolte nello sviluppo di nuovi farmaci e radio farmaci. Zaroo con il suo e-commerce per la vendita di prodotti alimentari specifici, garantisce al consumatore diciassette categorie anallergiche e un comitato scientifico che analizza i prodotti in collaborazione con le associazioni nazionali di riferimento. GeoExplorer, impresa sociale spin-off dell’Università di Siena, nell’ambito delle scienze della terra presenta ricerche nei campi dell’esplorazione geologica integran do metodi di superficie, in foro e attraverso “airborne”, un velivolo sperimentale che permette di misurare in volo simultaneamente più range dello spettro elettromagnetico. C’è anche PetroLogic Synergy srl, spin-off dell’Università di Siena, con un progetto preliminare di un innovativo sistema di acquisizione di dati ambientali e geofisici in forma integrata sulle proprietà fisico-chimiche, mineralogiche e geotecniche di terreni e suoli per impieghi potenziali in una vasta gamma di settori di interesse economico e scientifico. E poi ancora Glitch Factory Srl. spin-off ancora dell’Università di Siena, che presenta soluzioni dedicate all’internet delle cose e alla Fabbrica 4.0. Quattordici seminariL’innovazione si costruisce ed è spesso frutto di creatività. Ma l’innovazione va anche diffusa. Tanti saranno così nei due giorni anche i contenuti formativi gratuiti a beneficio degli imprenditori. All’arena di Toscana Tecnologica, nel corso dei quattordici laboratori e workshop in programma, si parlerà ad esempio di internazionalizzazione, di industria 4.0 e delle risorse messe in campo dalla Regione Toscana per supportare l’innovazione e il posizionamento delle proprie imprese sui mercati internazionali. Si parlerà delle opportunità di ricerca e di trasferimento tecnologico nella regione, si parlerà di bandi a sostegno della ricerca e del progetto in cui sono impegnate GE Oil & Gas, la Scuola Superiore S. Anna di Pisa e Regione Toscana che offre alle imprese del territorio di partecipare alla rivoluzione industriale 4.0. Assieme a molti altri temi.