TOSCANA: ROSSI, RICOSTRUIRE SISTEMA BANCHE LEGATO A TERRITORIO E LAVORO

(ASCA) – Il processo di “centralizzazione” che anche in Toscana ha coinvolto il sistema bancario ha portato a un “impoverimento” e allora occorre aprire una discussione su come “si ricostruisce un sistema bancario legato al territorio e al lavoro”. Ne è convinto il presidente della Regione Enrico Rossi, che ha affrontato il tema facendo il punto sui finanziamenti erogati dalla finanziaria ‘Fidi Toscana‘ alle aziende. Un intervento “straordinario” deciso dalla Regione nella fase di crisi, anche causato dalle restrizioni sul credito. “Vogliamo – ha spiegato Rossi – aprire un confronto sul sistema del credito, perché ci sono stati processi di centralizzazione e, al netto di Mps che è banca nazionale ma anche legata al territorio, mi sembra che oggettivamente ci sia stato un impoverimento, che la Toscana sia stata messa in periferia rispetto ai centri decisionali delle banche. Non penso che si possa fare a meno delle grandi banche, ma guardo con grande attenzione a tutto il sistema di credito cooperativo, alle banche popolari, alle casse di risparmio che non si sono fuse e che hanno mantenuto la loro autonomia. Queste – ha fatto notare il governatore – hanno aumentato, in questo periodo, i loro impieghi e penso che dobbiamo discutere con queste realtà per supportarle, per sostenerle, per ritrovare anche la funzione etica del risparmio che non è fatto per essere investito a fini speculativi, nei derivati che poi hanno creato la crisi, ma per essere investito nel lavoro. Bisogna porsi – ha concluso Rossi – il problema di come si ricostruisce un sistema bancario legato al territorio e al lavoro”.