TOSCANA: RENZI A REGIONE, FIRENZE HA APPEAL PER GARA TPL DA SOLA

(ASCA) – Firenze ha “l’appeal” per bandire da sola una gara per il trasporto pubblico locale in città, mentre lo stesso non vale per il resto della Toscana. Lo afferma Matteo Renzi, sindaco di Firenze, tornando sul confronto in atto con la Regione Toscana sulla gara unica per il Tpl. Al momento, infatti, Palazzo Vecchio non ha dato all’amministrazione regionale la delega per bandire la gara. ‘”Non si può trattare il traffico nella città di Firenze – afferma Renzi – come quello in un paese della provincia. La velocità commerciale è diversa, perché c’è il traffico, ci sono i semafori. Firenze non deve avere più di altri ma solo il giusto riconoscimento della diversa velocità commerciale. Se la Regione riconoscerà questa elementare verità e non pretenderà di mettere bocca noi siamo disponibilissimi a metterci intorno a un tavolo e a chiudere l’accordo in 15 minuti, sennò la gara la facciamo da soli. Firenze ha le risorse e l’appeal per andare da sola e vorranno partecipare tutti, non se invece tutti parteciperebbero alla gara regionale senza Firenze. Spero che prevalga la ragionevolezza”. Tema intrecciato a questo è quello del progetto di privatizzazione dell’azienda di trasporto pubblico Ataf (di cui Firenze detiene oltre l’80%) su cui alcuni sindaci dei Comuni limitrofi non sono d’accordo. “Il mal di pancia – ironizza il primo cittadino di Firenze – è una realtà da cui ci si cura. Noi abbiamo chiesto ai lavoratori dell’Ataf di scegliere. Se sono seri sanno che le cose così non stanno in piedi, in Ataf si deve rimettere in discussione il contratto. Non vogliamo licenziare nessuno né toccare un centesimo di stipendio, chiediamo solamente di lavorare dieci minuti in più al giorno una cosa che in un momento di crisi qualsiasi altra azienda, sia privata che pubblica, accetterebbe. Se dicono di no noi venderemo: la legge dice che chi ha più dell’80% può decidere. Se invece i lavoratori faranno un passo avanti verso di noi, noi siamo disposti a farne 2 nella loro direzione”.