Toscana

TOSCANA: REGIONE, CON MANOVRA GOVERNO TAGLI PER 560 MILIONI

(ASCA) – Ammontano a 560 milioni di euro i tagli per la Toscana in conseguenza della manovra del governo. A dirlo è l’assessore regionale al Bilancio Riccardo Nencini, che cita l’aumento dell’addizionale Irpef (0,33 per cento per tutti) imposta dal governo per evitare tagli al fondo per la sanità e che sostituirà in parte la compartecipazione dell’Iva, i provvedimenti che riguardano il trasporto pubblico locale, la variazione del patto di stabilità con 30 milioni di euro in più spendibili. ”Nella manovra regionale – ha detto Nencini – si confermano rigore, equità e crescita, una profonda riforma strutturale e la necessità di lavorare in una cornice di stabilità che duri nel tempo, per questa e la prossima legislatura”. Nencini ha poi parlato di numeri: ”Nel bilancio per il prossimo anno ci sono un miliardo e 50 milioni di investimenti – ha detto -, 1 miliardo e 800 milioni è il patto di stabilità 2012, mentre continua a crescere il recupero dell’evasione fiscale: 167 milioni quest’anno, tra i più alti in Italia. Stiamo anche facendo un lavoro imponente sullo spending review, che vuol dire risparmi anche su burocrazia, costi della politica ed enti di secondo grado. Per il 2012, l’obiettivo è tagliare altri 50 milioni; per adesso ne abbiamo già recuperati 32”. La finanziaria 2012 conferma i finanziamenti a servizi statali che non sono stati coperti. ”La Toscana – ha aggiunto – conferma il sostegno alla non autosufficienza, alle imprese”. Dall’ulteriore ritocco all’addizionale Irpef che compete alle Regioni – lo 0,50 per cento, ma solo oltre i 75 mila euro l’anno – arriveranno 11 milioni per far fronte ai servizi sociali e al trasporto pubblico locale”.