Toscana
TOSCANA: REGIONE, ARRIVANO PRIMI 8 MILIONI PER AREE ALLUVIONATA DELL’ISOLA D’ELBA
(ASCA) – Via libera ai primi 8 milioni per l’Isola d’Elba, dopo le alluvioni e i nubifragi che a novembre dello scorso anno hanno colpito in particolar modo i comuni di Campo nell’Elba e Marciana. Cinque milioni li ha messi la Regione Toscana dal proprio bilancio, altri tre (e non i cinque promessi ed attesi) sono arrivati dal governo. Si tratta comunque solo del primo stralcio di interventi, visto che i danni accertati sono molto superiori – si parla di 18 milioni e mezzo solo per imprese e privati – e c’è poi da mettere in conto la messa in sicurezza dell’area. ”Priorità assoluta – ribadisce il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – per limitare in futuro il rischio di nuovi allagamenti”. In tutto il piano di interventi necessari ammonta ad oltre 50 milioni. Il via libera al primo stralcio di 8 milioni arriva dopo la firma oggi dell’ordinanza del presidente Rossi, nella sue vesti di commissario straordinario. Nel primo lotto ci sono tutti gli interventi per il ripristino di opere e strutture pubbliche danneggiate o distrutte e gli interventi di sistemazione idrogeologica a difesa degli abitati e delle coste: lavori per poco meno di 3 milioni e mezzo. Ci sono le prime azioni di mitigazione del rischio idraulico (1 milione e mezzo su 25 milioni) e 80 mila euro di rimborsi alle associazioni di volontariato intervenute nell’emergenza. Ci sono i primi contributi per i cittadini che hanno avuto la casa distrutta o danneggiata oppure l’auto ed altri veicoli. A disposizione ci sono 500 mila euro, a fronte dei 2 milioni di danni conteggiati. Ci sono infine i primi contributi in conto capitale alle imprese (2 milioni e 420 mila euro); anche in questo caso si tratta solo di una prima tranche, a fronte dei 15 milioni di danni accertati. Per le imprese in questi mesi la Regione Toscana era gia’ intervenuta tramite Fidi Toscana con garanzie gratuite su finanziamenti bancari, necessari a ripartire, e interessi per il primo anno azzerati.