Toscana

TOSCANA: NEO PRESIDENTE CONFINDUSTRIA, PRIORITA’ A PROBLEMA CREDITO

(ASCA) – Sarà il tema del credito la ”priorità” di Pierfrancesco Pacini, neo-presidente di Confindustria Toscana, che oggi ha incontrato i giornalisti. ”Il credito – ha detto – è un punto nevralgico importantissimo per il mondo delle imprese, che spesso non trovano finanziamenti. Le banche hanno problemi di liquidità, e quindi naturalmente un tavolo sul credito con le categorie economiche, con la Regione, col sistema delle Camere di Commercio, con tutti quelli che possono intervenire in maniera concreta, lo faremo come priorità assoluta”. Pacini intende anche avere un confronto con la Regione. ”Con il presidente Rossi – assicura – dobbiamo vederci e affrontare le cose insieme: stabilire le priorità, consultarci, e dare una sferzata forte alla Toscana affrontando temi come le infrastrutture, il credito, la formazione”. ”Io – dice ancora – sono sempre stato l’uomo del dialogo, ho sempre cercato il confronto, perché dal dialogo, dal confronto e dalle sinergie si portano a casa i risultati, e noi vogliamo portare a casa risultati per le imprese. E’ chiaro che non sono disponibile al dialogo e basta: se sarà necessario faremo anche delle levate di scudi”. Pacini dà anche un giudizio ”molto positivo” sui primi passi del governo nazionale, definendo ”equilibrati e necessari” i sacrifici chiesti agli italiani. Per Pacini poi sarebbe ”positiva” una ”gestione unitaria” degli aeroporti di Firenze e Pisa. ”Valuto molto positivamente – ha detto Pacini, che in quanto presidente della Camera di Commercio di Pisa, anche azionista (7,87%) di Sat, la società che gestisce lo scalo pisano – il rafforzamento dei soci pubblici all’interno di Adf, e valuto molto positivamente un’affermazione e una possibile crescita dello scalo di Peretola: molto positivo quindi il potenziamento delle infrastrutture. Diciamocelo – ha sottolineato – molto chiaramente: senza una nuova pista, Peretola non può decollare. E poi vedo positivamente anche una gestione unitaria tra i due aeroporti principali, che sono Firenze e Pisa, senza nulla togliere a Pisa che è un aeroporto molto importante e in crescita, ha infrastrutture significative e una struttura organizzativa interna di grande qualità, e quindi prospettive di crescita in un segmento di mercato legato prevalentemente, ma non solo, ai low cost, che può crescere ancora”.