Toscana
Toscana: Monaci, nuova legge elettorale regionale non rinviabile
L’iniziativa, per una legge regionale «a misura di donna», è stata organizzata dalla commissione Pari opportunità della Toscana e chiama tutti i partiti a presentare le proprie proposte. «Questo vostro appuntamento si inserisce in un percorso, pubblico ed istituzionale, già avviato da tempo – ha osservato Monaci -. è un impegno che nasce già dalla scorsa legislatura, quando contestualmente all’approvazione di alcune sostanziali modifiche alla normativa del 2004, l’intera aula indicò in questa legislatura il momento non più rinviabile per sanare quello che, obiettivamente, è stato individuato come elemento di debolezza di quell’impianto legislativo: l’indebolimento del rapporto fra elettore ed eletti».
Il superamento delle liste bloccate «è il tema dirimente del dibattito oramai da diversi anni», spiega Monaci, anche «alla luce del fallimento delle primarie pubbliche disciplinate dal legislatore toscano, e benché lungi dall’essere quel “mostro” che invece sono nel Porcellum. A questa domanda il lavoro in corso nel Consiglio dovrà, necessariamente, dare la risposta».
Il tema «ineludibile» delle pari opportunità per la rappresentanza di genere si inserisce in questo contesto: «Al legislatore è chiesto di garantire parità di condizioni di accesso alla competizione elettorale, ma anche la scelta di meccanismi che incentivino la rappresentanza di genere non più solo nelle liste, ma negli eletti. Recenti innovazioni normative hanno dimostrato la fattibilità di tale percorso».