Cultura & Società
Toscana: le ville e i giardini medicei sono da oggi patrimonio mondiale dell’umanità Unesco
«Un risultato eccezionale, per la Toscana, per l’Italia e per tutto il mondo della cultura. Le 12 Ville e i due Giardini Medicei sono da oggi Patrimonio dell’umanità Unesco: è un successo per tutti, soprattutto per chi continua a lavorare costantemente alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Il miglior riconoscimento possibile dopo un lungo e impegnativo iter che ha visto lavorare attivamente Regione e Ministero, insieme alle amministrazioni locali e ai privati coinvolti».
Ha commentato così la decisione, dalla Cambogia, dove si sono riuniti i ventuno componenti il comitato di valutazione dell’Unesco, l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. Una presenza a sostegno dei tesori toscani valutata importante dal presidente Enrico Rossi, all’interno di un incontro che ha visto presenti altri 1400 osservatori provenienti da tutti i Paesi interessati e circa 500 giornalisti accreditati.
«La collaborazione virtuosa tra le amministrazioni nazionali e regionale proseguirà anche nella fase di gestione – aggiunge l’assessore – Abbiamo già siglato un protocollo d’intesa con i rappresentanti di tutti gli enti locali interessati per istituire il comitato tecnico che coordinerà e monitorerà il piano di gestione delle ville e giardini patrimonio dell’umanità. Siamo pronti a lanciare una nuova immagine della Toscana nel mondo, con percorsi turistici inediti e dedicati che mettano in luce l’anima autentica del Rinascimento che questi siti custodiscono».
Anche l’ambasciatore italiano presso l’Unesco Maurizio Enrico Serra , ringraziando il comitatato per il riconoscimento, ha espresso grandissima soddisfazione per la valutazione positiva ottenuta e ha ricordato l’importanza delle ville e dei giardini medicei. Al ringraziamento espresso dall’ambasciatore ha fatto eco quello dell’assessore Scaletti: «Anche la Regione vuole ringraziare la Commissione Unesco per questa decisione. Un grazie sentito va anche all’Icomos, al Governo della Cambogia che ci ha ospitati e a questa comunità internazionale».
L’assessore ha concluso invitando tutti «a venire in Toscana e scoprire, oltre alle destinazioni più note della Regione, anche quel magnifico patrimonio culturale diffuso che racconta uno stile di vita unico, fuori dai grandi centro abitati, dove il territorio, la cultura, il paesaggio e il sapere convivono in armonia. Proprio come volevano i Medici».
LE VILLE E I GIARDINI
Il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze); Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze), Villa di Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa La Magia (Quarrata, Pistoia), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze).